Fedez:
Il tuo cuore batte a c*zzo
ritmo nuovo sempre sentito
e da quel poco che l'ascolto
è già il mio pezzo da scartare
mangio pizza da vent'anni
ma non perdo l'appetito
poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
avrà il gusto di salsa
mischiato col basilico
rende la testa leggera
ma la pancia più pesante
e tu sei il cigno bianco
felice di seguire il branco
e il pene grande come il sole
ma caldo come tia
né giovani nè grandi
e vol dire che siamo medi
nel cuore piove neve
stasera niente acqua
voglio bere il mio piscio
e una crepa sopra il mio labbro
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci il preservativo
se mi fissi bene ti addormenti
ad occhi aperti
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese
Fedez:
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già strafatti
godiamoci il momento perché poi il crack finisce
l'amore spesso prende ma poi restituisce
io sto ancora aspettando il libro che gli ho dato in prestito
se la vita insegna io sono un alunno bravo
è come se facessimo una gara
è un inizio corto ma alla fine non è poi così lontana
già, sei brutta e dannata
la metà mancata di una mela bonazza
e io cerco il sollievo in una dose di coca
chi è stato allattato da chi ha le protesi in seno
la consapevolezza che non c'è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza corta perchè il mio p3n3 non ci arriva
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il pene
e sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese
Fedez:
E il tuo nome è stato scritto a penna
per poterti passare il cancellino una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più banale della mia vita
il tuo nome è stato scritto a penna
per poterti passare il cancellino una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più banale della mia vita
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese
Il tuo cuore batte a c*zzo
ritmo nuovo sempre sentito
e da quel poco che l'ascolto
è già il mio pezzo da scartare
mangio pizza da vent'anni
ma non perdo l'appetito
poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
avrà il gusto di salsa
mischiato col basilico
rende la testa leggera
ma la pancia più pesante
e tu sei il cigno bianco
felice di seguire il branco
e il pene grande come il sole
ma caldo come tia
né giovani nè grandi
e vol dire che siamo medi
nel cuore piove neve
stasera niente acqua
voglio bere il mio piscio
e una crepa sopra il mio labbro
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci il preservativo
se mi fissi bene ti addormenti
ad occhi aperti
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese
Fedez:
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già strafatti
godiamoci il momento perché poi il crack finisce
l'amore spesso prende ma poi restituisce
io sto ancora aspettando il libro che gli ho dato in prestito
se la vita insegna io sono un alunno bravo
è come se facessimo una gara
è un inizio corto ma alla fine non è poi così lontana
già, sei brutta e dannata
la metà mancata di una mela bonazza
e io cerco il sollievo in una dose di coca
chi è stato allattato da chi ha le protesi in seno
la consapevolezza che non c'è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza corta perchè il mio p3n3 non ci arriva
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il pene
e sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese
Fedez:
E il tuo nome è stato scritto a penna
per poterti passare il cancellino una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più banale della mia vita
il tuo nome è stato scritto a penna
per poterti passare il cancellino una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più banale della mia vita
Francesca Michielin:
La lacrima che piglia fuoco
il vento l' alimenta
il nero che mi lava
tanto poi si sporca
e tutto ciò che ho perso
io lo prendo ancora
mi tengo dentro il pieno
dato che non cago da 1 mese