LONDRA – Sbranato, inghiottito e poi sputato da un ippopotamo. Paul Templer è riuscito a sopravvivere e a raccontare la sua avventura al Guardian. 17 anni fa, mentre attraversava il fiume Zambezi in Zimbabwe è stato sbranato e inghiottito da un ippopotamo ma è riuscito a sopravvivere. Questo il suo racconto: “Avevo 27 anni. Ho lavorato in quel tratto del fiume per anni. Avevo imparato ad evitare ippopotami. Quella volta invece un ippopotamo mi prese alle spalle. Ero terrorizzato. Ero rimasto intrappolato dentro di lui. Ero consapevole che le mie gambe erano circondato da acqua, ma la mia metà superiore era quasi asciutta. Ero intrappolato in qualcosa di viscido. C’era un terribile odore di zolfo, di uova marce e una tremenda pressione contro il mio petto. Era come se fossi diventato cieco e sordo”. “L’ippopotamo, all’improvviso – conclude Paul – è impazzito. Avevo una ferita così profonda che il polmone era visibile. Poi mi ha sputato e sono sopravvissuto. Avevo ferite ovunque. Alla fine ho perso anche il mio braccio sinistro”