I servizi sociali del Comune di Bologna registrano un aumento delle segnalazioni «che arrivano dalle maestre su bambini che arrivano in classe, la mattina, senza aver cenato la sera prima perché le famiglie non ce la fanno più a fare la spesa». È quanto affermato da Nadia Monti, assessore alle Attività produttive di Palazzo d'Accursio, nel corso di una commissione provinciale che si è svolta questa mattina a Palazzo Malvezzi per fare il punto sugli effetti della crisi sul commercio.
Quella segnalata «è una dinamica che si sta riscontrando sempre con maggior frequenza», aggiunge Monti. Il tema è arrivato sul tavolo della Giunta nell'ambito delle valutazioni riguardo allo sviluppo della «Family card» istituita dal Comune: uno strumento di cui Monti ribadisce la validità, segnalando che di recente la tessera è diventata oggetto di studio per l'Universitá di Padova.
Un'altra tendenza significativa è quella riportata da Cristina Galliera, di Legacoop. Per la prima volta, spiega la funzionaria, nella grande distribuzione si comincia a registrare un calo negli acquisti anche per quanto riguarda i prodotti alimentari di prima necessità: allo stesso tempo, però, aumentano le vendite di prodotti base utilizzabili per preparare gli alimenti in casa, come la farina.
Un'altra tendenza significativa è quella riportata da Cristina Galliera, di Legacoop. Per la prima volta, spiega la funzionaria, nella grande distribuzione si comincia a registrare un calo negli acquisti anche per quanto riguarda i prodotti alimentari di prima necessità: allo stesso tempo, però, aumentano le vendite di prodotti base utilizzabili per preparare gli alimenti in casa, come la farina.