Need for Speed: Rivals, perseguito creando una formula di gioco open world dove la progressione del giocatore sia spontanea e naturale, e dove gli incontri con l'intelligenza artificiale e quelli con altri giocatori rappresentino una parte del naturale corso del gameplay. Per quanto si sia deciso di dargli un nuovo nome, Rivals e non è un caso che tra le fila di Ghost Studio militi Craig Sullivan, già lead designer dietro ai due NfS firmati dallo studio inglese. Quando per la prima volta mettiamo gli occhi su una brevissima sequenza di gameplay (poco meno di trenta secondi, su PC), il paragone stilistico con Hot Pursuit e Most Wanted è immediato, tanto sul design delle macchine quanto su quello dell'interfaccia e dell'ambientazione. Quanto a quest'ultima, la mappa offerta da Need for Speed: Rivals è, a detta degli sviluppatori, la più grande mai creata per un gioco della serie, e si presenterà come una sorta di collage del meglio che gli Stati Uniti hanno da offrire. Dal deserto alle piane sconfinate e verdeggianti fino alle montagne: guidare sulle strade di Rivals offrirà un'esperienza visiva molto varia, completa di effetti atmosferici in tempo reale. A tenere insieme il tutto c'è un'idea, alla base, che consiste nell'offrire al giocatore un paesaggio molto più aperto di quello urbano visto in Most Wanted. Con trecento cavalli sotto al cofano, solo le route e le highway americane possono offrire vere soddisfazioni nella guida. Tornando all'esperienza di gioco vera e propria, i ragazzi di Ghost hanno nettamente diviso la progressione offerta dal gioco, proponendo due esperienze ben diverse: quella di Pilota e quella di Poliziotto. L'esile background narrativo vede una sorta di guerra mediatica esplodere nell'immaginaria contea di Redview, con i corridori intenti a competere illegalmente per le strade e ad inondare i social network con le loro prodezze, mentre la polizia fa di tutto per ostacolarli. In questo contesto il giocatore potrà portare avanti separatamente le due carriere, le quali presenteranno un sistema di progressione differente. Per quanto l'interfaccia ideata da Criterion, con elementi caratteristici come il menu rapido Easy Drive e l'Autolog, faccia il suo ritorno, rispetto a Most Wanted il gioco offrirà un'esperienza diversa, soprattutto per quanto riguarda lo sblocco di nuove macchine.
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