Il giorno dopo aver comunicato al Barcellona la decisione di non riscattare Bojan, il Milan è partito all'assalto del suo sostituto, che ha un nome e un cognome: Alessio Cerci. Il centrocampista offensivo classe 1987, a segno otto volte nell'ultima stagione, è un pallino di Massimiliano Allegri, ma il suo acquisto non è legato alla permanenza del tecnico livornese sulla panchina rossonera. Anche la prossima stagione, infatti, il Milan darà continuità al 4-3-3 e Alessio Cerci si sposa perfettamente con il sistema tattico scelto.
Il problema come sempre sta nei numeri, non tanto nell'ingaggio (l'ultima stagione Cerci ha guadagnato 800 mila euro netti), ma nel prezzo del cartellino. L'ex giocatore di Pisa e Roma è a metà tra Torino e Fiorentina, Galliani ha già un accordo di massima con Cairo, non con il club viola, che non vuole riscattarlo e dalla sua cessione intende monetizzare. L'ad rossonero ieri ha parlato con Daniele Pradé, uomo mercato della Fiorentina, segnale evidente che la trattativa è ufficialmente partita.