Nel corso della tavola rotonda sul Napoli ospitata dall'emittente Radio Marte, il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto il punto su alcune situazioni di mercato: "Cavani interessa al Chelsea. Gli inglesi mi chiameranno in queste ore. So che il fratello ha detto che Edi resterà sicuramente a Napoli e io in questo caso sarei ovviamente felicissimo, però se dovesse andare a Londra ce ne faremo una ragione e cercheremo di rimpiazzarlo con dei sostituti degni".
Un accenno al mercato in entrata: "Se dovessimo cedere Cavani, i 63 mln verranno reinvestiti. Dobbiamo sostituire Campagnaro e prendere un centrocampista con caratteristiche diverse perché Benitez fa un calcio diverso da Mazzarri. Stiamo trattando una seconda punta, e voglio inserire un secondo portiere che stiamo già negoziando, molto giovane".
Il presidente azzurro è stato molto chiaro su alcuni giocatori accostati al Napoli: "Dzeko? Potrebbe interessarci. Mascherano? Non credo sia nei nostri piani. Il mio primo annuncio sarà un attaccante. Ho trattato Marquinhos e Lamela direttamente con l'Unicredit, ho offerto quaranta milioni per entrambi, mi volevano cedere Osvaldo a tutti i costi ma in questo momento avendo Cavani non ne abbiamo bisogno.
De Laurentiis parla poi della decisione di puntare su Rafa Benitez per la panchina. "Ho contattato 10 allenatori, tra cui Villas-Boas, che però stava partendo per gli USA per una tournée. Benitez mi ha convinto perché è un lottatore abituato alle difficoltà. Pareva ci conoscessimo da sempre. Ci siamo messi d'accordo quasi subito, la firma è arrivata dopo pochissimi minuti dall'inizio del nostro incontro".
Chiusura pepata su Zuniga, giocatore gradito alla nuova Inter di Mazzarri: ''Zuniga resta a Napoli, non va all'Inter. Non ho chiesto 18 milioni, perchè se anche me ne danno 25 non glielo cedo''. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, parlando del mercato del club azzurro. ''Il primo acquisto lo annuncio da qui a una settimana spero'', ha poi aggiunto. Sui rapporti con l'Inter, De Laurentiis ha detto: ''E' una societa' amica, ma l'amicizia non passa per i Branca e compagnia bella, con cui ho deciso di non parlare piu' gia' dallo scorso anno. L'amicizia passa tra i due presidenti che esiste e non si cancella, a meno che non ci siano fatti gravi e poiche' Moratti e' un signore non vedo perche' dovrei risentirmi del suo operato''.