Gli azzurri vincono 4-0 e passano il turno con un turno d'anticipo: apre Saponara, doppietta di Gabbadini, chiude Florenzi. Insigne si fa male alla caviglia sinistra e viene portato in ospedale per accertamenti
Azzurrini semifinale. E questa è la grande notizia. Insigne K.O., e questa è la cattivissima notizia. a fine primo round, Golasa l’ha cinturato e lui è caduto male, sulla gamba sinistra. Lo staff medico l’ha portato subito a fare una lastra. Dai primi accertamenti sembrerebbe esclusa la frattura: si tratterebbe di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Peccato, perché sarebbe stata festa grande. Qualificazione con una gara d’anticipo. Adesso però bisogna giocarsi il primo posto. La Norvegia ha battuto gli inglesi e non bisogna perdere per restare in testa al gruppo. Comunque i Mangia boys hanno confermato e sono stati anche aiutati dall’espulsione diretta di Golasa per un’entrataccia (scomposta più che cattiva) su Saponara.
PRESTO IN GOL — È stata presto Italia. Non subito. Col lutto al braccio per la morte del bersagliere in Afghanistan, come gli capita spesso è partita imballata nei primi minuti subendo la velocità degli israeliani. Ma dopo dieci minuti con Verratti e Florenzi ha cominciato a far girare palla. Insigne ha avuto una palla buona ma è stato Bravo Kleyman a deviargli il diagonale. Il gol era nell’aria e l’ha firmato Saponara dopo il preciso lancio di Insigne e lo strepitoso appoggio di prima di Immobile. Israele ha reagito con foga e Turgeman ha graziato la difesa, a dir la verità, un po’ in sonno, dopo che con un bello scambio con Kalibat ha ciccato la palla.
ROSSO E TEGOLA — Luzon ha messo bene in campo i suoi ragazzi, mix tra israeliani, arabi e africani. L’Italia qualche volta è rimasta sorpresa dalle ripartenze rapide. Ma le occasioni sono state tutte nostre. Intorno al 40’ due episodi hanno cambiato la gara: l’espulsione di Golasa e il k.o. di Insigne (sostituito da Rossi). Nel frattempo l’arbitro romeno Hategan espelleva Golasa per un’entrataccia scomposta su Saponara. Due minuti dopo, il bel gol di Gabbiadini (al quale Kleyman gli aveva già detto due volte no), imbeccato ancora da Immobile.
GABBIA BIS — Con un uomo in più, i Mangia boys sono entrati tranquilli. E subito hanno segnato il terzo gol con una sassata su punizione di Gabbiadini. Mangia s’è concesso di far riposare lui e Verratti, per Destro e sansone. E Destro, con un tocco in "comproprietà" con Krieff ha permesso a Florenzi di infilarsi in area e firmare il poker. La gara, ovvio, è finita lì. E adesso la Norvegia.
Azzurrini semifinale. E questa è la grande notizia. Insigne K.O., e questa è la cattivissima notizia. a fine primo round, Golasa l’ha cinturato e lui è caduto male, sulla gamba sinistra. Lo staff medico l’ha portato subito a fare una lastra. Dai primi accertamenti sembrerebbe esclusa la frattura: si tratterebbe di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Peccato, perché sarebbe stata festa grande. Qualificazione con una gara d’anticipo. Adesso però bisogna giocarsi il primo posto. La Norvegia ha battuto gli inglesi e non bisogna perdere per restare in testa al gruppo. Comunque i Mangia boys hanno confermato e sono stati anche aiutati dall’espulsione diretta di Golasa per un’entrataccia (scomposta più che cattiva) su Saponara.
PRESTO IN GOL — È stata presto Italia. Non subito. Col lutto al braccio per la morte del bersagliere in Afghanistan, come gli capita spesso è partita imballata nei primi minuti subendo la velocità degli israeliani. Ma dopo dieci minuti con Verratti e Florenzi ha cominciato a far girare palla. Insigne ha avuto una palla buona ma è stato Bravo Kleyman a deviargli il diagonale. Il gol era nell’aria e l’ha firmato Saponara dopo il preciso lancio di Insigne e lo strepitoso appoggio di prima di Immobile. Israele ha reagito con foga e Turgeman ha graziato la difesa, a dir la verità, un po’ in sonno, dopo che con un bello scambio con Kalibat ha ciccato la palla.
ROSSO E TEGOLA — Luzon ha messo bene in campo i suoi ragazzi, mix tra israeliani, arabi e africani. L’Italia qualche volta è rimasta sorpresa dalle ripartenze rapide. Ma le occasioni sono state tutte nostre. Intorno al 40’ due episodi hanno cambiato la gara: l’espulsione di Golasa e il k.o. di Insigne (sostituito da Rossi). Nel frattempo l’arbitro romeno Hategan espelleva Golasa per un’entrataccia scomposta su Saponara. Due minuti dopo, il bel gol di Gabbiadini (al quale Kleyman gli aveva già detto due volte no), imbeccato ancora da Immobile.
GABBIA BIS — Con un uomo in più, i Mangia boys sono entrati tranquilli. E subito hanno segnato il terzo gol con una sassata su punizione di Gabbiadini. Mangia s’è concesso di far riposare lui e Verratti, per Destro e sansone. E Destro, con un tocco in "comproprietà" con Krieff ha permesso a Florenzi di infilarsi in area e firmare il poker. La gara, ovvio, è finita lì. E adesso la Norvegia.