Nel girone dell'Italia seconda sconfitta e eliminazione aritmetica per gli inglese, che cadono sotto i colpi di Semb Berge , Berget e Eikrem
La prima sorpresa arriva da Petah Tikva. L’Inghilterra è fuori dall’Europeo. Annientata dalla sorprendente Norvegia che aveva già messo tutti in allarme dopo aver eliminato la Francia nel playoff. l’Inghilterra ha cambiato parecchio nella formazione iniziale togliendo il disastroso Clyne e inserendo Ince, squalificato con l’Italia. Pearce ha preferito Chalobah a Shelvey e ha schierato titolare il talentuoso Zaha. Non è bastato. Così come non è bastato un possesso palla di molto superiore.
SUBITO NORVEGIA — La Norvegia è partita forte. Il tecnico quarantaduenne Tor Ole Skullerud ha messo in campo una formazione concreta e spietata. Un po’ fortunoso il vantaggio iniziale in mischia, ma Semb Berge si è girato bene e ha battuto Butland. La super difesa inglese (tre soli gol subiti nel girone e nel playoff e quattro in due partite qui) ha vacillato ancora al 34’ quando, su cross di Nielsen, Berget ha colpito benissimo battendo ancora il giovane numero uno dello Stoke City. Nella ripresa la Norvegia ha allungato in modo decisivo al 7’ con Eikrem che ha sfruttato alla perfezione un cross di Pedersen. Sussulto inglese cinque minuti dopo col primo gol nella manifestazione realizzato su rigore da Dawson. Pearce, che a questo punto rischia grosso, ha cercato di correggere ancora qualcosa ma la Norvegia (che con Israele era stata punita da un rigore in avvio e dall’espulsione del difensore centrale Hedenstad) non ha vacillato ed è riuscita a controllare la situazione. Martedì a Tel Aviv la sfida con l’Italia. Che può valere tanto.
La prima sorpresa arriva da Petah Tikva. L’Inghilterra è fuori dall’Europeo. Annientata dalla sorprendente Norvegia che aveva già messo tutti in allarme dopo aver eliminato la Francia nel playoff. l’Inghilterra ha cambiato parecchio nella formazione iniziale togliendo il disastroso Clyne e inserendo Ince, squalificato con l’Italia. Pearce ha preferito Chalobah a Shelvey e ha schierato titolare il talentuoso Zaha. Non è bastato. Così come non è bastato un possesso palla di molto superiore.
SUBITO NORVEGIA — La Norvegia è partita forte. Il tecnico quarantaduenne Tor Ole Skullerud ha messo in campo una formazione concreta e spietata. Un po’ fortunoso il vantaggio iniziale in mischia, ma Semb Berge si è girato bene e ha battuto Butland. La super difesa inglese (tre soli gol subiti nel girone e nel playoff e quattro in due partite qui) ha vacillato ancora al 34’ quando, su cross di Nielsen, Berget ha colpito benissimo battendo ancora il giovane numero uno dello Stoke City. Nella ripresa la Norvegia ha allungato in modo decisivo al 7’ con Eikrem che ha sfruttato alla perfezione un cross di Pedersen. Sussulto inglese cinque minuti dopo col primo gol nella manifestazione realizzato su rigore da Dawson. Pearce, che a questo punto rischia grosso, ha cercato di correggere ancora qualcosa ma la Norvegia (che con Israele era stata punita da un rigore in avvio e dall’espulsione del difensore centrale Hedenstad) non ha vacillato ed è riuscita a controllare la situazione. Martedì a Tel Aviv la sfida con l’Italia. Che può valere tanto.