Prima contro prima per il titolo di campione d'Italia Primavera. Stasera, domenica 9 giugno, l'Atalanta di mister Bonacina scenderà in campo allo stadio di Gubbio (ore 21 con diretta tv Sportitalia 1) per la finale scudetto contro la Lazio col sogno nerazzurro di riportare a Bergamo uno scudetto che manca dal 1998.
La sfida, sulla carta molto equilibrata, mette di fronte due capoliste del campionato: con gli stessi punti (59), i nerazzurri si erano aggiudicati la vetta del girone B (primo posto in solitaria dalla settima giornata al termine), mentre la Lazio aveva chiuso in vetta il girone C (al comando fin da settembre) in compagnia del Catania.
Nella «final eight» umbra, gli aquilotti allenati da Alberto Bollini (è mantovano di Poggio Rusco) hanno sconfitto nell'ordine il Torino (1-0, Lombardi) e il Chievo in semifinale (3-1, con le reti di Antic, Vilkatis e Cataldi). Per la Lazio si tratta della seconda finale consecutiva: lo scorso anno, sempre a Gubbio e sempre con Bollini in panchina, era stato però l'Inter a spuntarla. I capitolini sono alla ricerca, dunque, del riscatto per uno scudetto che manca dal 2001.
Di fronte, troveranno un'Atalanta molto carica e decisa a coronare l'ottima stagione. I nerazzurri sono approdati alla finale con i successi nei quarti contro la Fiorentina (il secco 4-1 firmato Cais, Varano, Conti e Nava) e quello più sofferto nella semifinale contro il Milan (1-0 timbrato Cais). in Umbria sono attesi oltre cento tifosi bergamaschi per tifare i nerazzurrini.
La sfida, sulla carta molto equilibrata, mette di fronte due capoliste del campionato: con gli stessi punti (59), i nerazzurri si erano aggiudicati la vetta del girone B (primo posto in solitaria dalla settima giornata al termine), mentre la Lazio aveva chiuso in vetta il girone C (al comando fin da settembre) in compagnia del Catania.
Nella «final eight» umbra, gli aquilotti allenati da Alberto Bollini (è mantovano di Poggio Rusco) hanno sconfitto nell'ordine il Torino (1-0, Lombardi) e il Chievo in semifinale (3-1, con le reti di Antic, Vilkatis e Cataldi). Per la Lazio si tratta della seconda finale consecutiva: lo scorso anno, sempre a Gubbio e sempre con Bollini in panchina, era stato però l'Inter a spuntarla. I capitolini sono alla ricerca, dunque, del riscatto per uno scudetto che manca dal 2001.
Di fronte, troveranno un'Atalanta molto carica e decisa a coronare l'ottima stagione. I nerazzurri sono approdati alla finale con i successi nei quarti contro la Fiorentina (il secco 4-1 firmato Cais, Varano, Conti e Nava) e quello più sofferto nella semifinale contro il Milan (1-0 timbrato Cais). in Umbria sono attesi oltre cento tifosi bergamaschi per tifare i nerazzurrini.