Vincendo 63-79 al PalaTiziano di Roma, il Montepaschi Siena vince il suo settimo titolo consecutivo, ottavo nella storia.
Siena campione d’Italia, chi l’avrebbe detto quest’anno? Dopo aver eliminato la Cimberio Varese nelle semifinali, la Montepaschi era, ovviamente, diventata la favorita numero uno per il tricolore. In regular season, dopo aver chiuso al 4 posto (il peggiore negli ultimi 7 anni) tutti pensavano che il regno, o meglio, la dittatura biancoverde, fosse terminata con lo scudetto pronto a prendere la strada della Lombardia. Invece grazie all’esperienza, al cinismo e soprattutto al carattere, la Mens Sana riesce a mantenere il trono vincendo, oltre la Coppa Italia nelle Final Eight di febbraio, anche questo sudatissimo tricolore.
L’ottavo scudetto senese è giunto dopo dei playoff duri ed equilibratissimi risoltisi tutti all'ultima gara disponibile. I ragazzi di coach Luca Banchi hanno eliminato ai quarti l’Armani Jeans Milano, vera delusione del campionato, e soprattutto in semifinale la Cimberio Varese vera dominatrice della stagione regolare.
Gara-5 di queste finali è stata una battaglia dettata dalla tensione dopo le polemiche uscite in settimana: uno dei tre direttori di gara è stato colpito da un oggetto e il coach della Virtus Marco Calvani alla fine del primo quarto è stato espulso. Un match deciso al terzo quarto grazie alle triple messe a segno da Moss, Janning e Carraretto portano Siena sul +16, togliendo di fatto tutte le speranze a Roma a cui non bastano i 20 punti di Lawal e i 19 di Gigi Datome.
Dopo la festa però è già tempo di incognite in casa Montepaschi: Il contratto con lo sponsor, coinvolto nelle note vicende, scadrà nel 2014 e coach Banchi pare destinato a risollevare le sorti delle “Scarpette Rosse” dell’Olimpia Milano nella prossima stagione. Resta comunque l'impresa storica di questa squadra che, anche nell’anno della crisi, riesce ad imporre sempre più la propria città come capitale del basket italiano.(r.m.)