ROMA - Neymar resta in testa alla pagella dei migliori giocatori della Confederations, anche se deve imparare che il campo non è una piscina. Sale Balotelli, entrano Giaccherini, Hernandez e Fred, escono i giapponesi..
1° Neymar (Brasile) 8 - Come un predestinato, segna la prima rete della Confederations Cup brasiliana; ne fa un’altra stupenda, sinistro al volo, contro il Messico; sigla la terza su punizione contro di noi (punizione che si guadagna simulando un fallo di Maggio: se l’arbitro uzbeko se ne avvedesse, lo ammonirebbe per la seconda volta). Nella partita contro i messicani incanta i suoi tifosi anche col dribbling e l’assist per Jo. E’ l’attesa presentazione per Brasile 2014.
2° Iniesta (Spagna) 8 - È possibile togliere la scena a Xavi? Sì, è incredibilmente possibile. Ci riesce il suo compagno barcellonista al debutto nella Coppa delle Confederazioni. Gioca una partita di pura classe, come se ne fosse dotato a titolo esclusivo.
3° Balotelli (Italia) 7 - In gol alla prima contro il Messico e in gol anche alla seconda, su rigore, contro il Giappone. Nell’incredibile sofferenza degli azzurri, è l’unico a tenere la rotta. Nel finale di gara si mette anche a difendere. Poi, contro il Brasile, gioca una partita di grande personalità e maturità, nella quale piazza un grande assist di tacco per la rete di Giaccherini.
4° Thiago Silva (Brasile) 7 - È uno dei rari difensori-centrocampisti del calcio mondiale, il primo difensore sul pianeta a fare la differenza. Lo dimostra per l’ennesima volta contro il Giappone. E’ preciso anche nella seconda partita col Messico. A un anno dal Mondiale, si candida come il miglior difensore di Brasile 2014. Onesto ad assumersi un po’ di responsabilità sul gol di Giaccherini: dovrebbe essere lui a chiudergli la strada.
5° Fabregas (Spagna) 7 - L’assist per la rete di Soldado è solo uno dei tanti gesti tecnici della sua gara contro l’Uruguay.
6° Soldado (Spagna) 7 - La nazionale di Del Bosque ha tanti fenomeni in attacco (Torres, per esempio, che però gioca solo contro Thaiti), ma se il vecchio ct sceglie il bomber del Valencia ci sarà una ragione. Che si nota bene contro l’Uruguay.
7° Fred (Brasile) - C’erano state delle discussioni sull’attaccante brasiliano, che si riscatta con la doppietta contro l’Italia.
8° Paulinho (Brasile) 7 - Anche lui in gol, anche lui protagonista. Tiene bene pure nella seconda gara contro il Messico. Si avverte la sua assenza contro l’Italia.
9° Hernandez (Messico) 7 - Contro l’Italia era stato uno dei quattro messicani a salvarsi, contro il Giappone segna una doppietta. Non è al livello di Neymar e Balotelli, però la sua Coppa delle Confederazioni è eccellente.
10° Giaccherini (Italia) 7 - È la grande sorpresa di questo torneo, ma non lo è per Prandelli. Il ct ha imposto lo juventino in Nazionale, mentre nel suo club è solo una riserva. Stupendo il gol contro il Brasile.
