L’ultima volta era stata il 10 ottobre 2010. Oggi finalmente, dopo 44 gare e quasi mille giorni di digiuno, sofferenze, critiche, errori, diagnosi di bollitura e inviti a ritirarsi, Valentino Rossi è tornato a vincere, per la 106ma volta in carriera. Sulla pista che ama (qui al TT Circuit aveva già trionfato sette volte), il Dottore s’inventa una gara fantastica, da padrone assoluto che parte bene quarto, studia brevemente la situazione, sorpassa chirurgico prima Bradl, poi Marquez, poi Pedrosa al sesto giro e domina i successivi venti con una fuga perfetta e implacabile. Scene di altri tempi per dire che il grande campione, dopo sei gare di rodaggio sulla Yamaha, è tornato.
GIOIA ROSSI - Alla fine il Dottore sprizza gioia da tutti i pori: «Sono ancora incredulo, contento ma non ancora abbastanza... E' bello tornare a vincere dopo tanto tempo, una soddisfazione incredibile. Ho lavorato tanto con chi mi è stato vicino, con la squadra, con la Yamaha che mi ha dato una possibilità. Oggi sapevo di avere chance di vittoria e ci ho provato: andavo forte dall’inizio e riesco a guidare meglio, sono forte in frenata e quando voglio passare qualcuno lo passo: questo è il passo in avanti più importante che abbiamo fatto dopo gli ultimi test. E poi vincere ad Assen è una cosa fantastica!»
GIOIA ROSSI - Alla fine il Dottore sprizza gioia da tutti i pori: «Sono ancora incredulo, contento ma non ancora abbastanza... E' bello tornare a vincere dopo tanto tempo, una soddisfazione incredibile. Ho lavorato tanto con chi mi è stato vicino, con la squadra, con la Yamaha che mi ha dato una possibilità. Oggi sapevo di avere chance di vittoria e ci ho provato: andavo forte dall’inizio e riesco a guidare meglio, sono forte in frenata e quando voglio passare qualcuno lo passo: questo è il passo in avanti più importante che abbiamo fatto dopo gli ultimi test. E poi vincere ad Assen è una cosa fantastica!»