Il Ministero dell'Interno revocherà il provvedimento di espulsione di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente politico del Kazakistan Mukhtar Ablyazov. Lo rende noto Palazzo Chigi, riferendo gli esiti dell'indagine annunciata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio, Enrico Letta. «La signora Alma Shalabayeva - si legge nella nota - potrà rientrare in Italia, dove potrà chiarire la propria posizione».
L'indagine, spiega Palazzo Chigi, ha accertato «inequivocabilmente che l'esistenza e l'andamento delle procedure di espulsione non erano state comunicate ai vertici del governo: nè al presidente del Consiglio, nè al ministro dell'Interno e neanche al ministro degli Affari esteri o al ministro della Giustizia». La mancata informativa delle forze di polizia nonostante «la regolarità formale del procedimento e la sua base legale», è definita «grave» e «sarà oggetto di apposita indagine affidata dal ministro dell'Interno al Capo della Polizia, al fine di accertare responsabilità».
L'indagine, spiega Palazzo Chigi, ha accertato «inequivocabilmente che l'esistenza e l'andamento delle procedure di espulsione non erano state comunicate ai vertici del governo: nè al presidente del Consiglio, nè al ministro dell'Interno e neanche al ministro degli Affari esteri o al ministro della Giustizia». La mancata informativa delle forze di polizia nonostante «la regolarità formale del procedimento e la sua base legale», è definita «grave» e «sarà oggetto di apposita indagine affidata dal ministro dell'Interno al Capo della Polizia, al fine di accertare responsabilità».