Un “cimitero di vampiri“ è stato scoperto a Gliwice (Slesia) durante i lavori per la costruzione di una tangenziale. Gli archeologi hanno ritrovato scheletri decapitate, con il cranio appoggiato sulle gambe. Posizione rituale con il quale venivano sepolti tutti coloro che venivano accusati di vampirismo. In Slesia, infatti, gli accusati di vampirismo erano decapitati o impiccati (nella speranza che senza testa i vampiri non sarebbero riusciti a riemergere dalla tomba). Nel medioevo la definizione di vampiro non era la stessa che abbiamo in età contemporanea. In molti potevano essere accusati di vampirismo, anche i pagani o i mancini.