Il social network annuncia novità per l'algoritmo responsabile della classificazione dei post che compaiono nel news feed degli utenti. Conterà più il legame con chi scrive della freschezza del post.
Facebook si prepara ad ammodernare l'EdgeRank, vale a dire l'algoritmo sin qui adottato per determinare la visibilità di un post sul "news feed" degli utenti che fanno uso del social network. Si tratta di tweak, più che di rivoluzione, con l'obiettivo di personalizzare maggiormente la visualizzazione dei post rispetto agli interessi specifici dei singoli "amici".
EdgeRank si incarica di selezionare le migliaia di aggiornamenti di stato e di promuovere quelli più recenti e rilevanti rispetto agli interessi degli utenti: la rilevanza di un post viene classificata in base alla frequenza delle interazioni dell'utente con il contatto o la pagina a cui è riferito il post, al tipo di relazione esistente tra i due e altro ancora.
Spiegando come funziona l'algoritmo di promozione dei post, il blog "for business" di Facebook annuncia un paio di novità che verranno presto infuse in EdgeRank: la prima novità riguarda la promozione di status meno recenti, tra quelli non ancora visionati, ma comunque interessanti, per cui le parti alte del news feed saranno un mix di contenuti vecchi e nuovi ma sempre pertinente agli interessi e le relazioni dell'utente.
Tale modifica è già stata integrata nella versione web di Facebook e dovrebbe arrivare presto sulle app per gadget mobile. Per quanto riguarda la seconda novità, invece, EdgeRank scandaglierà le ultime 50 interazioni ("Mi piace", commenti e altro) registrate su ogni singolo news feed e classificherà i futuri post provenienti da quegli amici e quelle pagine come maggiormente pertinenti.
Facebook dice di voler catturare lo "stato mentale corrente" dell'utente, con l'obiettivo dichiarato di spingere le persone a passare più tempo sui rispettivi news feed quindi visualizzare una maggiore quantità di advertising. Non a caso le modifiche all'EdgeRank vengono presentate sul blog dedicato alle aziende che sfruttano il social network per il loro business.