La Rowling ha dichiarato di aver terminato il libro l'11 gennaio 2007, in un albergo di Edimburgo.
Il 28 marzo 2007 sono state rese pubbliche le copertine statunitensi e inglesi del libro (anche nella versione per adulti).
Il 16 luglio, pochi giorni prima dell'uscita ufficiale del libro, su internet è comparso un PDF contenente le foto di tutte le pagine del libro che si sarebbe poi rivelato l'originale, rompendo così il rigoroso embargo imposto dalla casa editrice. Si trattava della versione statunitense, in cui si potevano leggere tutte le 759 pagine del libro. Il PDF ha cominciato a circolare su canali peer-to-peer. Il giorno prima dell'uscita del libro la Scholastic, la casa editrice che stampa la serie negli Stati Uniti, ha definito tale versione "convincente", ma non aveva rilasciato commenti definitivi sull'autenticità del libro. In seguito la stessa autrice, tramite il suo avvocato, aveva ammesso che delle versioni "plausibili" del libro erano cominciate a circolare, ma aveva invitato i lettori a ignorare tali versioni e chiesto a coloro che le avevano lette di non rivelare ad altri elementi del libro. La Scholastic ha quindi affermato che una piccolissima parte delle copie pronte per la distribuzione erano state già spedite ad alcuni lettori (circa 1200 copie) e ha annunciato l'intenzione di volere intentare causa contro la DeepDiscount, che aveva cominciato la distribuzione prima del 21 luglio.
Inizialmente il romanzo ha visto un'enorme impennata raggiungendo nelle primissime ore le 20 milioni di copie, che sono diventate 72 in pochi giorni, battendo ogni record precedentemente fissato sempre dal sesto volume della fortunatissima saga.
Il settimo libro è l'unico libro della saga a non iniziare con un imminente ritorno ad Hogwarts: non si assiste al viaggio in treno verso la scuola né alle lezioni che vi si svolgono; non vengono introdotti nuovi personaggi di rilievo, ed alcuni, come la professoressa Minerva McGranitt compariranno solo al trentesimo capitolo, altri faranno solo una fugace apparizione (come nel caso di Sibilla Cooman).
Il 28 marzo 2007 sono state rese pubbliche le copertine statunitensi e inglesi del libro (anche nella versione per adulti).
Il 16 luglio, pochi giorni prima dell'uscita ufficiale del libro, su internet è comparso un PDF contenente le foto di tutte le pagine del libro che si sarebbe poi rivelato l'originale, rompendo così il rigoroso embargo imposto dalla casa editrice. Si trattava della versione statunitense, in cui si potevano leggere tutte le 759 pagine del libro. Il PDF ha cominciato a circolare su canali peer-to-peer. Il giorno prima dell'uscita del libro la Scholastic, la casa editrice che stampa la serie negli Stati Uniti, ha definito tale versione "convincente", ma non aveva rilasciato commenti definitivi sull'autenticità del libro. In seguito la stessa autrice, tramite il suo avvocato, aveva ammesso che delle versioni "plausibili" del libro erano cominciate a circolare, ma aveva invitato i lettori a ignorare tali versioni e chiesto a coloro che le avevano lette di non rivelare ad altri elementi del libro. La Scholastic ha quindi affermato che una piccolissima parte delle copie pronte per la distribuzione erano state già spedite ad alcuni lettori (circa 1200 copie) e ha annunciato l'intenzione di volere intentare causa contro la DeepDiscount, che aveva cominciato la distribuzione prima del 21 luglio.
Inizialmente il romanzo ha visto un'enorme impennata raggiungendo nelle primissime ore le 20 milioni di copie, che sono diventate 72 in pochi giorni, battendo ogni record precedentemente fissato sempre dal sesto volume della fortunatissima saga.
Il settimo libro è l'unico libro della saga a non iniziare con un imminente ritorno ad Hogwarts: non si assiste al viaggio in treno verso la scuola né alle lezioni che vi si svolgono; non vengono introdotti nuovi personaggi di rilievo, ed alcuni, come la professoressa Minerva McGranitt compariranno solo al trentesimo capitolo, altri faranno solo una fugace apparizione (come nel caso di Sibilla Cooman).