La lumaca trasparente che vive un chilometro sotto terra
È stata recentemente scoperta in Croazia, nel sistema di grotte chiamato Lukina Jama-Trojama, una lumaca trasparente. Nelle grotte croate con cunicoli che affondano per 1400 metri nelle viscere della terra è stata scoperta la Zospeum Tholussum, una lumaca con uno straordinario guscio semitrasparente e caratterizzato da volute barocche. Il particolare guscio permette di vedere gli organi interni e l’esemplare è stato trovato a 980 metri di profondità:
L’unico esemplare vivente finora scoperto è stato trovato in una grande grotta piena di rocce, pietre e sabbia. La temperatura dell’aria era fra i 3,3 e i 3,5° C, la temperatura dell’acqua di 5,1° e l’umidità del 100%. Altri gusci sono stati trovati a partire dagli 800 metri di profondità e su strati di fango,
ha spiegato il dottor Alexander M. Weigand, autore della scoperta, sulla rivista Subterranean Biology.
Tutte le specie di Zospeum possiedono una limitata capacità di movimento e prediligono unhabitat fangoso e vengono spesso trovati nei pressi dei sistemi di drenaggio delle grotte, in prossimità dell’acqua corrente. Si pensa che la loro dispersione avvenga grazie al trasporto passivo da parte dei corsi d’acqua o dei mammiferi più grandi.
È stata recentemente scoperta in Croazia, nel sistema di grotte chiamato Lukina Jama-Trojama, una lumaca trasparente. Nelle grotte croate con cunicoli che affondano per 1400 metri nelle viscere della terra è stata scoperta la Zospeum Tholussum, una lumaca con uno straordinario guscio semitrasparente e caratterizzato da volute barocche. Il particolare guscio permette di vedere gli organi interni e l’esemplare è stato trovato a 980 metri di profondità:
L’unico esemplare vivente finora scoperto è stato trovato in una grande grotta piena di rocce, pietre e sabbia. La temperatura dell’aria era fra i 3,3 e i 3,5° C, la temperatura dell’acqua di 5,1° e l’umidità del 100%. Altri gusci sono stati trovati a partire dagli 800 metri di profondità e su strati di fango,
ha spiegato il dottor Alexander M. Weigand, autore della scoperta, sulla rivista Subterranean Biology.
Tutte le specie di Zospeum possiedono una limitata capacità di movimento e prediligono unhabitat fangoso e vengono spesso trovati nei pressi dei sistemi di drenaggio delle grotte, in prossimità dell’acqua corrente. Si pensa che la loro dispersione avvenga grazie al trasporto passivo da parte dei corsi d’acqua o dei mammiferi più grandi.