Mons.D'Ercole, denuncia da un medico, le forze dell'ordine indagano
L'AQUILA, 5 NOV - Baby prostitute, ragazzine anche sotto i 14 anni, che si vendono per una ricarica telefonica: la denuncia all'Aquila da parte di un medico. "Un fenomeno drammatico legato alla crisi", riferito dal vescovo ausiliare dell'Aquila, Giovanni D'Ercole, dopo un colloquio col medico, e sul quale le forze dell'ordine indagano con discrezione. Il prelato ha invitato i ragazzi "a parlare con gli adulti, gli insegnanti, i sacerdoti, gli educatori in modo tale che si possano prevenire certi fenomeni".
L'AQUILA, 5 NOV - Baby prostitute, ragazzine anche sotto i 14 anni, che si vendono per una ricarica telefonica: la denuncia all'Aquila da parte di un medico. "Un fenomeno drammatico legato alla crisi", riferito dal vescovo ausiliare dell'Aquila, Giovanni D'Ercole, dopo un colloquio col medico, e sul quale le forze dell'ordine indagano con discrezione. Il prelato ha invitato i ragazzi "a parlare con gli adulti, gli insegnanti, i sacerdoti, gli educatori in modo tale che si possano prevenire certi fenomeni".