Spray al peperoncino per polizia e carabinieri Nuova arma in dotazione. Sperimentazione al via da gennaio in tre città. Roma, Milano e Napoli.
Nuove armi per poliziotti e carabinieri. Quando pistola e manganello non bastano, può sempre essere utile ricorrere a qualcosa di urticante come lo spray al peperoncino.
La sperimentazione parte a gennaio a Roma, Milano e Napoli. Via libera, dunque, dopo una serie di verifiche, allo spray che nebulizza un principio attivo a base di Oleoresin Capsicum, sostanza irritante, a non più di 3 metri di distanza.
POSSIBILE ALLARGAMENTO.
Inizialmente è previsto che lo spray venga assegnato in via sperimentale ai poliziotti della polfer stazione e volanti di Milano, nonchè ai carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli. Sono esclusi, per ora, i reparti mobili. Nel caso di positivo riscontro della sperimentazione, l'uso della dotazione potrebbe essere allargato. Da anni i vertici della sicurezza prendevano in considerazione la possibilità di dotare le forze dell'ordine di questa 'arma', ma dubbi sulla pericolosità della sostanza ne avevano sempre frenato l'introduzione.
UN'IDEA DI ANTONIO MANGANELLI.
L'ex capo della polizia, Antonio Manganelli (morto il 20 marzo 2013), in audizione alla commissione Affari Costituzionale della Camera nel febbraio del 2012, aveva rilevato l'utilità dello spray. «A una carica di aggressività che si aggiunge al gas abbiamo sempre pensato», ma ci sono «difficoltà, perchè commissioni come quelle del ministero della Salute frequentemente concludono che il capsicum fa male». Ora i dubbi sono stati sciolti e c'è stato il via libera. Lo spray usato nella sperimentazione, al pari dei tre tipi per i quali è stato autorizzata la libera vendita, contiene un modesto contenuto di principio attivo (capsicum disciolto non superiore al 10%) e non ha impatti duraturi sulla salute della persona colpita.
La sperimentazione parte a gennaio a Roma, Milano e Napoli. Via libera, dunque, dopo una serie di verifiche, allo spray che nebulizza un principio attivo a base di Oleoresin Capsicum, sostanza irritante, a non più di 3 metri di distanza.
POSSIBILE ALLARGAMENTO.
Inizialmente è previsto che lo spray venga assegnato in via sperimentale ai poliziotti della polfer stazione e volanti di Milano, nonchè ai carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli. Sono esclusi, per ora, i reparti mobili. Nel caso di positivo riscontro della sperimentazione, l'uso della dotazione potrebbe essere allargato. Da anni i vertici della sicurezza prendevano in considerazione la possibilità di dotare le forze dell'ordine di questa 'arma', ma dubbi sulla pericolosità della sostanza ne avevano sempre frenato l'introduzione.
UN'IDEA DI ANTONIO MANGANELLI.
L'ex capo della polizia, Antonio Manganelli (morto il 20 marzo 2013), in audizione alla commissione Affari Costituzionale della Camera nel febbraio del 2012, aveva rilevato l'utilità dello spray. «A una carica di aggressività che si aggiunge al gas abbiamo sempre pensato», ma ci sono «difficoltà, perchè commissioni come quelle del ministero della Salute frequentemente concludono che il capsicum fa male». Ora i dubbi sono stati sciolti e c'è stato il via libera. Lo spray usato nella sperimentazione, al pari dei tre tipi per i quali è stato autorizzata la libera vendita, contiene un modesto contenuto di principio attivo (capsicum disciolto non superiore al 10%) e non ha impatti duraturi sulla salute della persona colpita.