Primo presidente nero del Sudafrica, Mandela è considerato il padre della democrazia nel Paese per il suo ruolo nella lotta all’apartheid. Noto anche con il nome del suo clan, cioè Madiba, sotto l’apartheid è stato in carcere per 27 anni, 18 dei quali trascorsi a Robben Island. Fu liberato nel 1990 e nel 1994 fu eletto il primo presidente di colore di quella che divenne la ‘nazione arcobaleno’. Risale invece al 1993 l’attribuzione del premio Nobel per la Pace. Lo scorso 18 luglio il Sudafrica aveva festeggiato il suo 95esimo compleanno, nel cosiddetto Mandela Day.
Johannesburg (Sudafrica), 5 dicembre 2013 - Nelson Mandela è morto. Ne ha dato notizia il presidente del Sudafrica Jacob Zuma in un messaggio in diretta alla nazione. “I nostri pensieri - ha detto - sono con la sua famiglia, con i colleghi e amici e con il popolo sudafricano”.Zuma, visibilmente commosso, ha espresso “profonda gratitudine” per Mandela.‘’Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre’’. Così il presidente sudafricano, Jacob Zuma, nel ricordare Nelson Mandela. Nel suo annuncio Zuma si è rivolto ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuso soprannome: Madiba.“Abbiamo perso il nostro grande figlio”, ha detto Zuma. Dopo essere stato ricoverato dall’8 giugno per il ripresentarsi di una infezione polmonare, Mandela era stato per tre mesi in clinica, e a settembre scorso era stato dimesso. Da allora si trovava nella sua casa vicino Johannesburg, dove riceveva cure mediche e assistenza, circondato dai familiari. Al suo ricovero a giugno a Pretoria era la quarta volta che entrava in clinica da dicembre 2012, quando era rimasto in clinica per 18 giorni a causa di una infezione polmonare e per sottoporsi a un’operazione per rimuovere dei calcoli biliari; a inizio marzo fu ricoverato un giorno a Pretoria per controlli medici programmati; poi il 28 marzo fu nuovamente ammesso in ospedale per problemi ai polmoni, e fu dimesso 10 giorni dopo. Mandela soffriva in particolar modo di difficoltà respiratorie perché contrasse la tubercolosi durante la lunga prigionia a Robben Island. Soffriva inoltre di fastidi alla vista, causati dagli anni di lavori forzati in una cava di calcare. Da giugno la presidenza sudafricana descriveva la sua condizione come “critica ma stabile” e solo mercoledì la figlia, Makaziwe, aveva detto che Mandela “non sta bene” ma continua a combattere coraggiosamente “dal suo letto di morte”.
Fonte: quotidiano.net