Resident Evil 5, conosciuto in Giappone come BIOHAZARD 5 (バイオハザード5 Baiohazādo Faibu?, letteralmente «Biorischio 5»), è un videogioco del genere survival horror, ed è l'ottavo capitolo della serie principale di videogiochi Resident Evil, è uscito per PlayStation 3 e Xbox 360[5] Il gioco, sviluppato e pubblicato da Capcom, è stato annunciato ufficialmente il 20 luglio 2005,[6] ed è stato rilasciato il 5 marzo 2009 in Giappone e il 13 marzo 2009 in America e Europa.[7] Una versione per Microsoft Windows è uscita il 18 settembre 2009.[8] Dal lancio avvenuto a Marzo il gioco ha venduto in tutto il mondo 5,3 milioni di copie.[9]
Resident Evil 5 è ambientato undici anni dopo il disastro di Raccoon City, avvenuto nel 1998, e cinque dopo l'avventura di Leon Scott Kennedy in Spagna, che ha avuto luogo nel 2004.[10][5] Nel 2009 Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S., si è unito ad una compagnia che combatte il bioterrorismo, chiamata B.S.A.A. Viene inviato nel cuore dell'Africa, precisamente nella regione di Kijuju, ad indagare su una misteriosa minaccia bioterroristica diretta da Ricardo Hirving. Li fa la conoscenza di una ragazza, Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A. I due scoprono presto gli orrori del luogo: i nativi di Kijuju sono stati infettati da un misterioso parassita, che li ha condannati a rimanere in uno stato permanente di furia omicida. I due agenti della B.S.A.A. affrontano quindi le orde di nemici, chiamati Majini, cercando allo stesso tempo di impedire la diffusione del parassita. Durante le indagini, Chris viene a sapere che la sua vecchia partner, Jill Valentine, creduta morta dopo una lotta contro la sua nemesi, Albert Wesker, e' sopravvissuta e probabilmente si trova nelle mani della compagnia farmaceutica Tricell, cosi' decide di impegnarsi al fine di trovare la sua cara amica. Contemporaneamente si viene a sapere che in realta', Hirving, il terrorista su cui indagano Chris e Sheva, lavora per Albert Wesker, ex capitano della S.T.A.R.S., creduto anch' egli morto, che a sua volta collabora con Excella Gionne, la proprietaria della aTricella.[11] I tre terroristi intanto vengono aiutati da una misterisa donna incappucciata, che si scoprira' essere la stessa Jill Valentine, comandata da Wesker tramite un congegno meccanico applicato sul petto. Trovata e liberata da Chris, Jill, rivela al suo vecchio amico che per sconfiggere Wesker, bisogna inniettargli una dose eccessiva del virus che gli ha procurato tutti i poteri. Una volta raggiunto, Wesker, rivela a Chris e Sheva il suo piano: Rilasciare nell'atmosfera terrestre il virus Uroboros facendo ragiungere agli umani col DNA piu' forte un nuovo stadio dell'evoluzione, ma al contempo avrebbe causato la morte di miliardi di innocienti. Per impedirlo, Chris e Sheva affrontano Wesker, riuscendo a fare schiantare l'aereo che avrebbe lanciato il virus Uroboros. In un ultimo atto di follia, Wesker decide di assimilare il virus Uroboros diventando piu' potente e mostruoso, ma nonostante cio' Chris e Sheva riescono a sconfiggerlo definitivamente grazie al tempestivo aiuto di Jill e del membro della B.S.A.A., Josh. Sconfitta la terribile minaccia, Chris e i suoi partner si portano in salvo felici di aver portato a termine la missione.
Resident Evil 5 è ambientato undici anni dopo il disastro di Raccoon City, avvenuto nel 1998, e cinque dopo l'avventura di Leon Scott Kennedy in Spagna, che ha avuto luogo nel 2004.[10][5] Nel 2009 Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S., si è unito ad una compagnia che combatte il bioterrorismo, chiamata B.S.A.A. Viene inviato nel cuore dell'Africa, precisamente nella regione di Kijuju, ad indagare su una misteriosa minaccia bioterroristica diretta da Ricardo Hirving. Li fa la conoscenza di una ragazza, Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A. I due scoprono presto gli orrori del luogo: i nativi di Kijuju sono stati infettati da un misterioso parassita, che li ha condannati a rimanere in uno stato permanente di furia omicida. I due agenti della B.S.A.A. affrontano quindi le orde di nemici, chiamati Majini, cercando allo stesso tempo di impedire la diffusione del parassita. Durante le indagini, Chris viene a sapere che la sua vecchia partner, Jill Valentine, creduta morta dopo una lotta contro la sua nemesi, Albert Wesker, e' sopravvissuta e probabilmente si trova nelle mani della compagnia farmaceutica Tricell, cosi' decide di impegnarsi al fine di trovare la sua cara amica. Contemporaneamente si viene a sapere che in realta', Hirving, il terrorista su cui indagano Chris e Sheva, lavora per Albert Wesker, ex capitano della S.T.A.R.S., creduto anch' egli morto, che a sua volta collabora con Excella Gionne, la proprietaria della aTricella.[11] I tre terroristi intanto vengono aiutati da una misterisa donna incappucciata, che si scoprira' essere la stessa Jill Valentine, comandata da Wesker tramite un congegno meccanico applicato sul petto. Trovata e liberata da Chris, Jill, rivela al suo vecchio amico che per sconfiggere Wesker, bisogna inniettargli una dose eccessiva del virus che gli ha procurato tutti i poteri. Una volta raggiunto, Wesker, rivela a Chris e Sheva il suo piano: Rilasciare nell'atmosfera terrestre il virus Uroboros facendo ragiungere agli umani col DNA piu' forte un nuovo stadio dell'evoluzione, ma al contempo avrebbe causato la morte di miliardi di innocienti. Per impedirlo, Chris e Sheva affrontano Wesker, riuscendo a fare schiantare l'aereo che avrebbe lanciato il virus Uroboros. In un ultimo atto di follia, Wesker decide di assimilare il virus Uroboros diventando piu' potente e mostruoso, ma nonostante cio' Chris e Sheva riescono a sconfiggerlo definitivamente grazie al tempestivo aiuto di Jill e del membro della B.S.A.A., Josh. Sconfitta la terribile minaccia, Chris e i suoi partner si portano in salvo felici di aver portato a termine la missione.