Armin Zoeggeler ce l'ha fatta: il 40enne di Foiana è riuscito a difendere il terzo posto dopo la quarta manche conquistando uno storico bronzo. E' il primo atleta nella storia dei Giochi Olimpici (sia invernali che estivi) a salire sul podio olimpico in sei edizioni diverse, da Lillehammer 1994 a Sochi 2014. Oro all'insuperabile tedesco Felix Loch, argento al 42enne russo Demchenko
Armin Zoeggeler conquista la sesta medaglia olimpica consecutiva in altrettante edizioni (da Lillehammer 1994 a Sochi 2014) ed entra nella leggenda dello sport: nessun atleta è mai riuscito in quest’incredibile impresa. Non solo per quel che concerne i Giochi Invernali: il primato si estende anche ai Giochi estivi. Armin Zoeggeler è semplicemente uno dei migliori atleti di tutti i tempi: è questo il lascito dello splendido bronzo conquistato dall’azzurro.
Con una preparazione maniacale, una concentrazione fuori dal comune e uno spirito agonistico senza precedenti il carabiniere altoatesino difende il terzo posto conquistato dalla prima manche sino alla quarta e ultima prova, tenendo a debita distanza gli avversari, dal temibile Pavlichenko al tedesco Langenhan passando per l’ottimo azzurro Dominik Fischanaller, futuro dello slittino italiano. Troppo forti il tedesco Felix Loch (oro e dominatore della gara: il tedesco si conferma campione olimpico dopo Vancouver) e il russo Demchenko, veterano e incredibile argento con buona pace delle 42 primavere, per covare sogni di metallo più prezioso, ma questo bronzo vale molto di più per Zoeggeler: lo consegna alla leggenda olimpica. Al traguardo Zoeggeler paga un secondo e 271 nei confronti del fenomenale tedesco con il padrone di casa Demchenko a 476 millesimi dal leader.
Armin Zoeggeler conquista la sesta medaglia olimpica consecutiva in altrettante edizioni (da Lillehammer 1994 a Sochi 2014) ed entra nella leggenda dello sport: nessun atleta è mai riuscito in quest’incredibile impresa. Non solo per quel che concerne i Giochi Invernali: il primato si estende anche ai Giochi estivi. Armin Zoeggeler è semplicemente uno dei migliori atleti di tutti i tempi: è questo il lascito dello splendido bronzo conquistato dall’azzurro.
Con una preparazione maniacale, una concentrazione fuori dal comune e uno spirito agonistico senza precedenti il carabiniere altoatesino difende il terzo posto conquistato dalla prima manche sino alla quarta e ultima prova, tenendo a debita distanza gli avversari, dal temibile Pavlichenko al tedesco Langenhan passando per l’ottimo azzurro Dominik Fischanaller, futuro dello slittino italiano. Troppo forti il tedesco Felix Loch (oro e dominatore della gara: il tedesco si conferma campione olimpico dopo Vancouver) e il russo Demchenko, veterano e incredibile argento con buona pace delle 42 primavere, per covare sogni di metallo più prezioso, ma questo bronzo vale molto di più per Zoeggeler: lo consegna alla leggenda olimpica. Al traguardo Zoeggeler paga un secondo e 271 nei confronti del fenomenale tedesco con il padrone di casa Demchenko a 476 millesimi dal leader.