La motrice è finita sdraiata sul fianco sinistro. L’incidente sarebbe successo durante una manovra improvvisa
Due macchinisti accompagnati al pronto soccorso in via precauzionale, ma nessun ferito grave. Per fortuna non ha avuto gravi conseguenze il deragliamento di un treno avvenuto sabato sera ad Albairate, in località Cascina Marcatutto, poco dopo le 21.30. Il convoglio, il treno 5398 della linea S9, era partito da Albairate alle 21.08 ed era diretto a Saronno. Si tratta di una linea molto usata dai pendolari, ma essendo sabato sera sul treno c’erano soltanto due passeggeri, illesi. L’incidente è avvenuto a circa 300 metri di distanza dalla stazione di Albairate, da dove il convoglio era appena ripartito. Per questo, il treno viaggiava ancora a bassa velocità, circa 20 all’ora.
INDAGINI - Sull’episodio sta indagando la Polfer di Milano Lambrate, che nelle prossime ore ascolterà le testimonianze dei macchinisti, un uomo di 49 anni e un 29enne, che sono stati portati in ospedale a Abbiategrasso per accertamenti e poi dimessi. A quanto sembra dalle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un errore umano, perché i segnali e i sistemi di sicurezza funzionavano regolarmente. Sta di fatto che il treno è ripartito dalla stazione quando il segnale era ancora rosso, e quindi lo scambio ha deviato la motrice su un binario morto. La motrice si è inclinata ed è finita quasi sdraiata sul fianco sinistro.
DERAGLIAMENTO - Anche il primo vagone si è inclinato, senza tuttavia cadere sul fianco, mentre le altre vetture sono rimaste sui binari. Sul posto sono accorse due ambulanze della Croce Azzurra di Abbiategrasso e della Croce Verde di Trezzano sul Naviglio, insieme all’automedica. A soccorrere i feriti anche le squadre dei vigili del fuoco della caserma Messina di Milano e tre pattuglie dei carabinieri di Abbiategrasso. I due passeggeri, intanto, erano tornati a piedi in stazione ed erano saliti su un altro treno, e quindi non è stato più possibile rintracciarli. Domenica mattina la circolazione è tornata regolare sulla Milano-Mortara, mentre la S9 è limitata da Saronno a Milano San Cristoforo. È stata attivata una linea di autobus sostitutivi fra Milano San Cristoforo e Albairate. Lunedì mattina la circolazione dovrebbe riprendere regolarmente.
INDAGINI - Sull’episodio sta indagando la Polfer di Milano Lambrate, che nelle prossime ore ascolterà le testimonianze dei macchinisti, un uomo di 49 anni e un 29enne, che sono stati portati in ospedale a Abbiategrasso per accertamenti e poi dimessi. A quanto sembra dalle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un errore umano, perché i segnali e i sistemi di sicurezza funzionavano regolarmente. Sta di fatto che il treno è ripartito dalla stazione quando il segnale era ancora rosso, e quindi lo scambio ha deviato la motrice su un binario morto. La motrice si è inclinata ed è finita quasi sdraiata sul fianco sinistro.
DERAGLIAMENTO - Anche il primo vagone si è inclinato, senza tuttavia cadere sul fianco, mentre le altre vetture sono rimaste sui binari. Sul posto sono accorse due ambulanze della Croce Azzurra di Abbiategrasso e della Croce Verde di Trezzano sul Naviglio, insieme all’automedica. A soccorrere i feriti anche le squadre dei vigili del fuoco della caserma Messina di Milano e tre pattuglie dei carabinieri di Abbiategrasso. I due passeggeri, intanto, erano tornati a piedi in stazione ed erano saliti su un altro treno, e quindi non è stato più possibile rintracciarli. Domenica mattina la circolazione è tornata regolare sulla Milano-Mortara, mentre la S9 è limitata da Saronno a Milano San Cristoforo. È stata attivata una linea di autobus sostitutivi fra Milano San Cristoforo e Albairate. Lunedì mattina la circolazione dovrebbe riprendere regolarmente.