Al 'Fisht Stadium' si è svolta la cerimonia di chiusura: la Fontana è stata la portabandiera azzurra. La selezione padrona di casa ha dominato con 33 medaglie complessive, 13 d'oro. Soddisfatto il presidente del Cio Bach: "Sono stati grandi Giochi. Il doping? Confermata la linea della tolleranza zero"
Con la vittoria del Canada contro la Svezia nella finale di hockey maschile è calato il sipario sulle gare delle Olimpiadi Invernali di Sochi. Le delegazioni delle 88 nazioni partecipanti ai Giochi hanno poi sfilato al 'Fisht Stadium' nella cerimonia di chiusura, per la quale l'Italia ha scelto Arianna Fontana come propria portabandiera. L'atleta di Sondrio è stata protagonista di una strepitosa Olimpiade, vincendo un argento e due bronzi nello short track. Nel corso della cerimonia non è mancato un tocco di autoironia. I 700 danzatori che si sono esibiti nella coreografia degli anelli olimpici ne hanno formati solo quattro anelli, ritardando a creare il quinto e richiamando così il flop della cerimonia di apertura, quando uno dei cinque cerchi olimpici non si era aperto nel gioco di luci come avrebbe dovuto. I ballerini indossavano abiti argentati perché dovevano apparire come dei piccoli pesci. Nel corso della coreografia hanno assunto varie forme: prima quella del mare, poi quella del simbolo di infinito e alla fine quella degli anelli olimpici. Sopra di loro passava in aria una barca con un clown e una bambina. L'apertura del quinto cerchio di ballerini è stata accolta dal pubblico in modo caloroso. La Russia, con un bottino di 33 medaglie complessive di cui 13 d'oro, ha ottenuto il primo posto nel medagliere, davanti alla Norvegia e al Canada rispettivamente con 26 e 25 medaglie. Quarti gli Stati Uniti che hanno conquistato 28 medaglie, ma solo 9 ori, uno in meno del Canada e due in meno della Norvegia. Non è andata oltre il 22esimo posto l'Italia con otto medaglie: due argenti e sei bronzi, ma nessun oro. A caratterizzare i Giochi sono stati anche i sei casi di doping, tra cui quello dell'azzurro del bob, William Frullani: "Questo conferma che il sistema funziona e come il Cio abbia adottato la politica della tolleranza zero nei confronti del doping", ha affermato Bach evidenziando come siano stati effettuati in totale 2631 controlli, il 64% in più rispetto a Vancouver 2010, dove fu riscontrato un solo caso di positività.
Con la vittoria del Canada contro la Svezia nella finale di hockey maschile è calato il sipario sulle gare delle Olimpiadi Invernali di Sochi. Le delegazioni delle 88 nazioni partecipanti ai Giochi hanno poi sfilato al 'Fisht Stadium' nella cerimonia di chiusura, per la quale l'Italia ha scelto Arianna Fontana come propria portabandiera. L'atleta di Sondrio è stata protagonista di una strepitosa Olimpiade, vincendo un argento e due bronzi nello short track. Nel corso della cerimonia non è mancato un tocco di autoironia. I 700 danzatori che si sono esibiti nella coreografia degli anelli olimpici ne hanno formati solo quattro anelli, ritardando a creare il quinto e richiamando così il flop della cerimonia di apertura, quando uno dei cinque cerchi olimpici non si era aperto nel gioco di luci come avrebbe dovuto. I ballerini indossavano abiti argentati perché dovevano apparire come dei piccoli pesci. Nel corso della coreografia hanno assunto varie forme: prima quella del mare, poi quella del simbolo di infinito e alla fine quella degli anelli olimpici. Sopra di loro passava in aria una barca con un clown e una bambina. L'apertura del quinto cerchio di ballerini è stata accolta dal pubblico in modo caloroso. La Russia, con un bottino di 33 medaglie complessive di cui 13 d'oro, ha ottenuto il primo posto nel medagliere, davanti alla Norvegia e al Canada rispettivamente con 26 e 25 medaglie. Quarti gli Stati Uniti che hanno conquistato 28 medaglie, ma solo 9 ori, uno in meno del Canada e due in meno della Norvegia. Non è andata oltre il 22esimo posto l'Italia con otto medaglie: due argenti e sei bronzi, ma nessun oro. A caratterizzare i Giochi sono stati anche i sei casi di doping, tra cui quello dell'azzurro del bob, William Frullani: "Questo conferma che il sistema funziona e come il Cio abbia adottato la politica della tolleranza zero nei confronti del doping", ha affermato Bach evidenziando come siano stati effettuati in totale 2631 controlli, il 64% in più rispetto a Vancouver 2010, dove fu riscontrato un solo caso di positività.