E' rimasto solo in casa con il fratellino di 12 anni. Il resto della famiglia era fuori. Il programma della serata prevedeva sfide ai videogiochi e programmi tv. Ma qualcosa è andato storto: Andrew Ward, 27 ha colpito il fratellino con diverse coltellate uccidendolo. Senza un motivo apparente.
Dopo il fatto ha chiamato il numero della polizia della sua città, Phoenix, Arizona, per confessare e per chiedere aiuto.
«L'uomo quando ci ha telefonato aveva una voce tremante – spiega il poliziotto che ha risposto alla chiamata – quello che è ruscito a dire è che aveva appena accoltellato qualcuno». Quando gl agenti sono entrati nella casa hanno trovato Ward coperto di sangue e con il coltello in tasca. Il fratellino è morto pochi istanti dopo l'arrivo degli agenti. Austin Tapia, questo il nome della vittima, fratellastro del killer, è stato ricordato da alcuni suoi compagni di scuola come «un ragazzo socievole e sempre pronto allo scherzo».
La cosa che più ha sconcertato gli inquirenti è stata la motivazione addotta dal killer: «Ho ucciso mio fratello semplicemente perchè ne avevo voglia». La sua famiglia ha detto agli investigatori che Ward in passato era stato protagonista di casi di violenza domestica e aveva una storia di abuso di stupefacenti e di stati depressivi. L'uomo è in carcere con l'accusa di omicidio di primo grado. La cauzione fissata è di un milione di dollari. (Il Messaggero)
«L'uomo quando ci ha telefonato aveva una voce tremante – spiega il poliziotto che ha risposto alla chiamata – quello che è ruscito a dire è che aveva appena accoltellato qualcuno». Quando gl agenti sono entrati nella casa hanno trovato Ward coperto di sangue e con il coltello in tasca. Il fratellino è morto pochi istanti dopo l'arrivo degli agenti. Austin Tapia, questo il nome della vittima, fratellastro del killer, è stato ricordato da alcuni suoi compagni di scuola come «un ragazzo socievole e sempre pronto allo scherzo».
La cosa che più ha sconcertato gli inquirenti è stata la motivazione addotta dal killer: «Ho ucciso mio fratello semplicemente perchè ne avevo voglia». La sua famiglia ha detto agli investigatori che Ward in passato era stato protagonista di casi di violenza domestica e aveva una storia di abuso di stupefacenti e di stati depressivi. L'uomo è in carcere con l'accusa di omicidio di primo grado. La cauzione fissata è di un milione di dollari. (Il Messaggero)