Apple sta lavorando allo sviluppo di una nuova App in grado di bloccare in automatico la possibilità di inviare messaggi o utilizzare altre funzioni dello smartphone pericolose quando si guida l’auto. Il brevetto della nuova applicazione era stato presentato dalla casa di Cupertino nel 2008 ma è stato reso pubblico solo nei giorni scorsi. Nel documento pubblicato si spiega che lo smartphone smette di funzionare comandato da una combinazione di rilevazioni, tra il segnale Gps, l’accelerometro e la fotocamera integrata nel cellulare.
L’iPhone non avrebbe bisogno di software aggiuntivo o di modifiche alle funzioni originali per fare il suo lavoro, ma la tecnologia potrebbe diventare più efficace, suggerisce il documento, con un segnale inviato dalla centralina elettronica dell’auto o anche dalla chiave di avviamento con telecomando. Mentre il numero delle chiamate durante la guida sembra diminuire, l’invio e la ricezione di messaggi continua invece ad essere un grave problema. Secondo un recente sondaggio condotto dall’associazione britannica Road Charity Brake, 3 guidatori su 10 hanno ammesso l’invio o la lettura di messaggi durante la guida e la percentuale sale a 4 su 10 per i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni. Inoltre, come è emerso per i guidatori di veicoli commerciali, mandare sms mentre si guida rallenta le reazione di almeno il 35% ed aumenta di 23 volte la possibilità di incidenti.
Quello Apple, in ogni caso, non è l’unico sistema con la possibilità di bloccare l’uso di alcune funzioni alla guida. Ci sono applicazioni dei telefoni mobili Android che svolgono un servizio simile. Alcuni di questi sistemi devono però essere regolati in modo che il conducente garantisca l’accensione del dispositivo perché possa funzionare. La tecnologia Apple, invece, funzionerebbe automaticamente quando rileva che il proprietario si mette al volante. (La Stampa)
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