ll progetto Recoil pare infatti abbia avuto un successo inaudito nel cosentino. L'auspico è che la raccolta dell’olio diventi prassi e cammini di pari passo con la differenziata. Un obiettivo che si pone l'amministrazione comunale che dichiara di voler mantenere la promessa con i bimbi delle scuole: un giro sul pulmino alimentato con il biodiesel prodotto dall’olio da cucina entro la fine dell'anno.
La performance di Castrovillari supera di gran lunga i risultati conseguiti da Grecia e Portogallo. La comunità del Pollino, infatti, pare sia agevolata dalla filiera corta in quanto l’olio viene raccolto, trasformato e riutilizzato nella stessa area consentendo di risparmiare in tempo e denaro. Ieri mattina i dati divulgati nel corso della presentazione dei progetti Recoil e Io faccio la differenziata hanno affermato l'alta qualità dei risultati conseguiti dalla comunità di Castrovillari. L'utilizzo di micro alghe per la produzione di biodiesel e il social housing, ovvero la costruzione di case popolari a risparmio energetico sono le prossime sfide lanciate dalla provincia di Cosenza attraverso la ALESSCO l'agenzia per il risparmio energetico finanziata dai fondi europei. (QuiCosenza.it)
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