Mario Balotelli che si allena con i compagni e fuori dal recinto di Coverciano si sente un grido, a squarciagola, un insulto razzista pronunciato da un tifoso: «negro di m..». Parte nel peggiore dei modi il ritiro degli azzurri di Prandelli, un episodio isolato ma spiacevole che rischia di rovinare l’atmosfera sorridente e rilassata con cui Prandelli stava preparando il Mondiale che a giugno gli azzurri si vanno a giocare in Brasile.
Accade tutto di mattina. Un piccolo gruppo di ragazzi, assiepato fuori dal campo di allenamento e nascosto dalla siepe divisoria, si esibisce in qualche coro da stadio mentre la Nazionale è al lavoro sul terreno di gioco. A un certo punto però si alza una voce, solitaria, che prende di mira Supermario. L’offesa vergognosa si sente distintamente. L’attaccante del Milan non ha alcuna reazione plateale, anzi inizialmente cerca di far finta di niente. Poi, senza interrompere la corsa, si rivolge ai compagni (specie allo juventino Marchisio che gli sta vicino) e commenta: «Solo a Roma e Firenze sono così scemi». Sull’accaduto ora cercano di far luce i carabinieri di stanza a Coverciano. Nel frattempo però sono arrivate le prime reazioni ufficiali. (Corriere della Sera)
Cosa ne pensi? Di' la tua!