Google, dopo i droni compra i satelliti Skybox per mapping e internet

A qualche mese dall’accordo per l’acquisto del produttore di droni Titan Aerospace, Google per 500 milioni di dollari (369 milioni di Euro) in contanti ha trovato un accordo per comprare SkyBox Imaging, start-up che ha progettato e lanciato piccoli satelliti per collezionare quotidianamente immagini e video del pianeta Terra. Google ha acquistato SkyBox Imaging per 500 milioni di dollari. Lo afferma la stessa azienda in una una nota, sottolineando che i satelliti Skybox potrebbero aiutare Google Maps migliorandone l’accuratezza. “Nel tempo speriamo che la tecnologia Skybox ci aiuti a migliorare l’accesso a internet” mette in evidenza Google. Skybox, infatti, fornirà tecnologia che aiuterà a migliorare l’accesso al web, i soccorsi in situazioni di emergenza e anche lo sviluppo di auto che si guidano senza intervento umano.

L’acquisto di Skybox  da parte di Google segue l’acquisizione della Titan Aerospace,  l’azienda produttrice di droni concepiti per il volo ad alta quota grazie all’uso di energia solare, e l’annuncio dell’investimento di un miliardi di dollari nel mondo dei satelliti. Il tutto si inserisce all’interno della strategia di molti altri colossi tutti impegnati a migliorare e ampliare l’accesso mondiale alla rete, come Facebook che, con il suo Internet.org, mira a connettere altri 5 miliardi di utenti  nel mondo. Il produttore in questione è “Skybox Imaging“, un’azienda californiana con sede a Mountain View che potrebbe essere impiegata da subito nei servizi Maps/Earth, anche se il gigante dei motori di ricerca ha dichiarato di avere altri scopi: utilizzare i satelliti come “ripetitori” utili a portare Internet in posti dove non vi sono connessioni o queste ultime sono state distrutte da disastri naturali o guerre.

Dopo che si adempierà alle questioni burocratiche, Skybox Imaging sarà senz’altro di Google e, anche se i ragazzi di Mountain View affermano che i satelliti verranno utilizzati in altro modo, non ci sarà da stupirsi se Maps o Earth potranno presto offrirci immagini a risoluzioni finora impensabili; per capire meglio ciò di cui stiamo parlando vi proponiamo alcuni video dell’azienda dove si evincono le straordinarie potenzialità di acquisizione, anche in tempo reale, di immagini terrestri. (DireGiovani.it)