La sua storia ricorda quella di José Mujica, il presidente dell'Uruguay in sandali che vive in una fattoria e che si è decurtato notevolmente lo stipendio. Stavolta, però, siamo in Europa, in Slovacchia, a Bratislava. Dove domani giurerà il nuovo presidente Andrej Kiska, 51 anni, uomo d'affari ma anche filantropo e personalità molto attiva in campo umanitario che succederà a Ivan Gasparovic.
Dopo tutte le pratiche ufficiali in Parlamento e il giuramento in mattinata, domani pomeriggio Kiska - alla sua prima esperienza in politica dopo aver sconfitto lo scorso marzo, sorprendentemente, il favorito, il premier Robert Fico - terrà un ricevimento alle ore 14 nel giardino del Palazzo Grassalkovich, la sede presidenziale a Bratislava. E qui, a differenza di molte altre occasioni del genere, saranno invitati anche i rappresentanti delle organizzazioni di beneficenza, senzatetto, anziani, nonché giovani cresciuti negli orfanotrofi, ai quali il presidente servirà personalmente il pranzo, secondo lo Slovak Spectator.
"La scelta degli invitati rappresenta il motivo per cui sono entrato in politica. Ho invitato la gente che aiuta e la gente bisognosa", ha spiegato Kiska. "Apro l'ufficio presidenziale alla gente che ha bisogno d'aiuto da parte di tutti noi, per dimostrare simbolicamente, il primo giorno in carica, che per me d'allora in poi loro rappresenteranno la priorità", ha aggiunto il neopresidente slovacco. Kiska, tra l'altro, è fondatore della "Dobry Andel" (Angelo buono, in lingua slovacca), ong che aiuta famiglie con bambini affetti da malattie incurabili.
Ma non è tutto. Perché Kiska ha anche promesso, in un'intervista all'agenzia di stampa slovacca Sita, che distribuirà il suo stipendio alle famiglie in difficoltà e alle associazioni umanitarie del suo Paese: "Chiederò aiuto alle persone che conoscono bene queste situazioni difficili per devolvere il mio salario alle famiglie più in difficoltà e che non possono essere assistite dallo Stato". Anche la signora Kiska, ha tenuto a precisare il presidente, non farà "la First Lady", ma dedicherà il suo tempo ai bambini e alla famiglia. (LaRepubblica.it)
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