Sabato notte un ultrà della Roma è stato aggredito al grido di "sporco romano, vattene da Napoli". Poi la "puncicata" in stile ultrà e 10 giorni di prognosi
Inquietante accoltellamento sabato sera in centro a Napoli di un 25enne tifoso della Roma. Un episodio che questa mattina il quotidiano locale Cronache di Napoli, ha correlato all’omicidio di Ciro Esposito, avvenuto in occasione della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
LA VICENDA — L’agguato è avvenuto sabato notte in vico Melofioccolo (dove poche ore prima si era verificato un delitto di camorra). L’aggredito è un ragazzo che lavora, da poco tempo, all’hotel Romeo, un prestigioso albergo di Napoli. Pare sia originario di Testaccio, sicura la sua fede giallorossa (forse anche sottoposto a Daspo). Sarebbe stato seguito e una volta nell'androne del palazzo dove risiede, l’aggressore gli avrebbe gridato: "Te ne devi andare da Napoli, hai capito? A quelli come te li schifiamo. Sei uno sporco romano". Poi la ferita al gluteo, la classica “puncicata” in stile ultrà che farebbe appunto pensare ad una “vendetta” per l’assassinio di Ciro Esposito. Il venticinquenne è stato medicato al Pellegrini, dove gli hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni. Gli atti sono in mano alla Digos, che ha raccolto anche la testimonianza del ragazzo accoltellato. Si sta cercando di capire se chi ha estratto il coltello era da solo o “scortato” da altre persone.
Inquietante accoltellamento sabato sera in centro a Napoli di un 25enne tifoso della Roma. Un episodio che questa mattina il quotidiano locale Cronache di Napoli, ha correlato all’omicidio di Ciro Esposito, avvenuto in occasione della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
LA VICENDA — L’agguato è avvenuto sabato notte in vico Melofioccolo (dove poche ore prima si era verificato un delitto di camorra). L’aggredito è un ragazzo che lavora, da poco tempo, all’hotel Romeo, un prestigioso albergo di Napoli. Pare sia originario di Testaccio, sicura la sua fede giallorossa (forse anche sottoposto a Daspo). Sarebbe stato seguito e una volta nell'androne del palazzo dove risiede, l’aggressore gli avrebbe gridato: "Te ne devi andare da Napoli, hai capito? A quelli come te li schifiamo. Sei uno sporco romano". Poi la ferita al gluteo, la classica “puncicata” in stile ultrà che farebbe appunto pensare ad una “vendetta” per l’assassinio di Ciro Esposito. Il venticinquenne è stato medicato al Pellegrini, dove gli hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni. Gli atti sono in mano alla Digos, che ha raccolto anche la testimonianza del ragazzo accoltellato. Si sta cercando di capire se chi ha estratto il coltello era da solo o “scortato” da altre persone.