Tre persone sono state ferite dopo essere state raggiunte da colpi di arma da fuoco esplosi da una finestra la notte tra venerdì e sabato a Pescara. La squadra Mobile ha già identificato un uomo, un bancario di 45 anni: potrebbe essere stato lui a sparare, ma sostiene di non essere l’autore degli spari. Nella sua abitazione in via Gioberti la polizia ha sequestrato 29 pistole e 18 carabine, tutte armi in libera vendita. Per lui si prevede una denuncia per lesioni e getto pericoloso di cose.
Nessuno dei feriti è in pericolo di vita, anche se il più grave è un cinese ancora ricoverato. L’uomo, che vive a Pescara, era in bici quando ha sentito un sibilo e poi è stato colpito all’occhio destro. Il colpo si è infilato nel canale lacrimale e dal setto nasale ha raggiunto la zona della giugulare, senza però ledere la giugulare stessa. Non sarà operato e per i medici non rischia la vita. Una seconda persona, un 44enne di Roseto (Teramo), è stata raggiunta alla natica destra mentre una 22enne di Pescara si è vista passare il colpo di striscio al braccio. Per loro nessuna conseguenza grave dal punto di vista medico. I testimoni saranno sentiti nelle prossime ore in questura, per ricostruire con esattezza i fatti. In base alla loro posizione in strada e dalle lesioni riportate si cercherà di capire da quale posizione sono stati esplosi i colpi. «Sono stati attimi di autentico terrore – racconta uno dei testimoni -, ho visto il ragazzo cinese cadere a terra dalla sua bici mentre si dirigeva in direzione del centro. All’inizio nessuno ha capito cosa stesse succedendo, sono stati momenti di grande confusione». (Corriere della Sera)
Cosa ne pensi? Di' la tua!