Riso Nano Vialone, concentrato di gusto e benessere IGP
Fra i prodotti principe della risicoltura italiana, il Riso Nano Vialone Veronese è contrassegnato dal marchio IGP dal 1996. La sua qualità - che deriva dalle acque di risorgiva che attravrsa la fertile pianura veronese - è garantita dal Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, che raggruppa aziende impegnate nel rispetto di un disciplinare di produzione approvato e registrato dalla Comunità Europea.
La zona di coltivazione di questo riso comprende i territori della provincia di Verona, tra Bovolone e Zevio. A estate inoltrata, la pianta ha raggiunto la massima altezza e i culmi fertili emettono le infiorescenze che preludono alla fecondazione. Da quel momento inizia la fase di maturazione. Già alla fine di agosto le spighe appaiono turgide e dorate. In condizioni climatiche favorevoli esse raggiungono una maturazione perfetta alla fine di settembre.
Il riso è un alimento rinfrescante, altamente digeribile, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente. Le caratteristiche delle sue proteine verdi (povere di tossine e prive di glutine) fanno sì che possa essere consumato senza controindicazioni anche da chi soffre di intolleranza al glutine e di alcune malattie renali; per la sua azione blandamente ipotensiva e diuretica è consigliato anche nelle malattie cardiache, nell' ipertensione. All'inizio del Novecento era molto frequente l'uso di somministrare a malati e convalescenti l' acqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d'acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un'ora prima di venire filtrata e bevuta.
Riso semifino, presenta un chicco di grossezza media, di forma tonda e semilunga, con dente pronunciato, testa tozza e sezione tondeggiante. Deve apparire di colore bianco, privo di striscia, e presentare una “perla” centrale estesa. Le caratteristiche principali del Vialone Nano sono tuttavia la capacità di assorbire condimenti e la tenuta in cottura, che ne fanno il vero e proprio re dei risi da risotto. La tipica ricetta della Bassa veronese è il risotto all'isolana, piatto tipico di Isola della Scala, preparato con polpa di vitella e polpa di maiale e aromatizzato con rosmarino e un pizzico di cannella.
Altre ricette tipiche sono quella del risotto con Radicchio rosso di Verona IGP mantecato al Monte Veronese DOP, il risotto alla zucca, con le puntarelle e le torte e i dolci preparati utilizzando al farina derivata da questo prodotto. Ma questa varietà di riso è anche ottima se consumata bollita con olio o burro, oppure semplicemente lessata per accompagnare piatti di carne o pesce.
Fra i prodotti principe della risicoltura italiana, il Riso Nano Vialone Veronese è contrassegnato dal marchio IGP dal 1996. La sua qualità - che deriva dalle acque di risorgiva che attravrsa la fertile pianura veronese - è garantita dal Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, che raggruppa aziende impegnate nel rispetto di un disciplinare di produzione approvato e registrato dalla Comunità Europea.
La zona di coltivazione di questo riso comprende i territori della provincia di Verona, tra Bovolone e Zevio. A estate inoltrata, la pianta ha raggiunto la massima altezza e i culmi fertili emettono le infiorescenze che preludono alla fecondazione. Da quel momento inizia la fase di maturazione. Già alla fine di agosto le spighe appaiono turgide e dorate. In condizioni climatiche favorevoli esse raggiungono una maturazione perfetta alla fine di settembre.
Il riso è un alimento rinfrescante, altamente digeribile, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente. Le caratteristiche delle sue proteine verdi (povere di tossine e prive di glutine) fanno sì che possa essere consumato senza controindicazioni anche da chi soffre di intolleranza al glutine e di alcune malattie renali; per la sua azione blandamente ipotensiva e diuretica è consigliato anche nelle malattie cardiache, nell' ipertensione. All'inizio del Novecento era molto frequente l'uso di somministrare a malati e convalescenti l' acqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d'acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un'ora prima di venire filtrata e bevuta.
Riso semifino, presenta un chicco di grossezza media, di forma tonda e semilunga, con dente pronunciato, testa tozza e sezione tondeggiante. Deve apparire di colore bianco, privo di striscia, e presentare una “perla” centrale estesa. Le caratteristiche principali del Vialone Nano sono tuttavia la capacità di assorbire condimenti e la tenuta in cottura, che ne fanno il vero e proprio re dei risi da risotto. La tipica ricetta della Bassa veronese è il risotto all'isolana, piatto tipico di Isola della Scala, preparato con polpa di vitella e polpa di maiale e aromatizzato con rosmarino e un pizzico di cannella.
Altre ricette tipiche sono quella del risotto con Radicchio rosso di Verona IGP mantecato al Monte Veronese DOP, il risotto alla zucca, con le puntarelle e le torte e i dolci preparati utilizzando al farina derivata da questo prodotto. Ma questa varietà di riso è anche ottima se consumata bollita con olio o burro, oppure semplicemente lessata per accompagnare piatti di carne o pesce.