L’Europa guarda all’acquisizione da 19 miliardi di dollari di WhatsApp da parte di Facebook. Stando a quanto scritto dal Wall Street Journal, l’Ue ha inviato questionari ai concorrenti del social network per capire l’impatto della fusione con l’app di messaggistica sui rispettivi mercati. Una decisione che potrebbe aprire la strada ad un’inchiesta formale che rappresenterebbe un caso scuola su come applicare le regole Ue della concorrenza al mondo dei social media.
A maggio Facebook aveva chiesto alla Commissione europea di esaminare l’acquisto di WhatsApp. La mossa – spiegava allora il Wsj – se da una parte potrebbe tradursi in un’indagine ufficiale a livello europeo, dall’altra eviterebbe a Facebook potenziali inchieste in diversi paesi europei. L’acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari è stata approvata negli Stati Uniti ma ha sollevato dubbi fra le compagnie telefoniche europee. In precedenza, l’11 aprile, c'era stato il via libera negli Stati Uniti all’acquisizione da parte della Federal Trade Commission (Ftc), l’ente governativo americano per la protezione dei consumatori. A patto, aveva ammonito l’autorità, che entrambe le aziende rispettino le promesse fatte agli utenti di preservarne la privacy.
All’indomani dell’annuncio dell’operazione da 19 miliardi di dollari alcune associazioni dei consumatori si erano rivolte proprio alla Ftc per bloccare l’acquisizione. La strada che sta aprendo L’Unione Europea non è quindi solo di applicazione delle regole e dei sistemi di controllo, una riformulazione delle regole in questa realtà di comunicazione virtuale e digitale che nella sua evoluzione rappresenta anche una dinamica rivoluzionaria sociale e umana. (B&T)
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