Roma - L'ultimo progetto di ricerca di Google - divisione "X" - si chiama "Baseline Study", e si pone come obiettivo la formulazione dei parametri di un corpo umano in perfetta salute. Sul lungo periodo lo studio dovrebbe servire a migliorare la prevenzione delle malattie, anche se non è escluso che a Mountain View trovino il modo di costruirci attorno un prodotto commerciale dedicato alla salute.
Nell'ambito dello studio Baseline, Google ha in programma di estrarre informazioni molecolari e genetiche di base - rigorosamente in forma anonima, dicono da Mountain View - da un gruppo inizialmente composto da 175 persone, mentre "migliaia" di altri soggetti verranno analizzati in un momento successivo.
Lo studio sottoporrà le "cavie" a esami con la raccolta di fluidi corporali come sangue e saliva, e i primi dati estrapolati dal team di Google verranno forniti ai ricercatori della Duke University e della Stanford University per estendere ulteriormente il campione da analizzare.Sintetizzando un modello ideale di corpo in salute privo di difetti o malattie, spiegano i ricercatori, sarà in futuro possibile identificare eventuali anomalie molto prima di quanto possibile al momento; l'industria farmaceutica potrebbe avvantaggiarsi del nuovo paradigma rivolgendo le proprie attenzioni particolari alla prevenzione piuttosto che al trattamento delle malattie quando queste sono già in corso. (Punto-Informatico)
Nell'ambito dello studio Baseline, Google ha in programma di estrarre informazioni molecolari e genetiche di base - rigorosamente in forma anonima, dicono da Mountain View - da un gruppo inizialmente composto da 175 persone, mentre "migliaia" di altri soggetti verranno analizzati in un momento successivo.
Lo studio sottoporrà le "cavie" a esami con la raccolta di fluidi corporali come sangue e saliva, e i primi dati estrapolati dal team di Google verranno forniti ai ricercatori della Duke University e della Stanford University per estendere ulteriormente il campione da analizzare.Sintetizzando un modello ideale di corpo in salute privo di difetti o malattie, spiegano i ricercatori, sarà in futuro possibile identificare eventuali anomalie molto prima di quanto possibile al momento; l'industria farmaceutica potrebbe avvantaggiarsi del nuovo paradigma rivolgendo le proprie attenzioni particolari alla prevenzione piuttosto che al trattamento delle malattie quando queste sono già in corso. (Punto-Informatico)