La Gazzetta ha eletto i migliori sportivi dell'anno nelle tradizionali 6 categorie (Uomini Italia, Uomini Mondo, Donne Italia, Donne Mondo, Squadre Italia, Squadre Mondo): per la prima volta in 33 anni scelto un tecnico.
MILANO, 31 dicembre 2010 - La redazione della Gazzetta vota Mourinho come sportivo dell'anno nel Mondo. Bella forza, ci direte: è la gratitudine per chi vi ha regalato 143 titoli di prima pagina nel 2010 (contati: quasi un giorno su due, ferie, scioperi e chiusure escluse, record inavvicinabile), con riflessioni e celebrazioni di ogni genere. Ok, conta pure questo. Del resto, se è professionista lui, lo siamo anche noi. Ma credeteci: c'è molto di più in questa designazione. C'è, soprattutto, il riconoscimento di una stagione storica semmai ce n'è stata una: l'Inter campione di tutto. E l'Inter era soprattutto lui, come Leonardo ha cantato nel giorno del suo insediamento: Mou è dovunque.
INEDITO — Mai, nelle precedenti 32 edizioni del nostro referendum interno, un allenatore era stato portato così in alto. Nemmeno Bearzot e Lippi, i condottieri delle Italie mondiali. E si spiega: sarà pure centrale la figura del tecnico, ma non è lui che direttamente segna, vince, salta, corre. Eppure il vate portoghese ci ha convinti a cambiare strada per una clamorosa eccezione. E' la forza di Mou. Perfino eccessiva, dato che, per esempio, ha vampirizzato ogni nerazzurro del reame: non ci sono Milito, Eto'o o Sneijder che tengano. Scomparsi. Se si guarda verso il sole, nessuno può scorgere la luce delle stelle. Quando si sceglie un simbolo, non valgono le somme di gol e assist: decidono le emozioni. Quelle che catturano grandi e piccoli. E a proposito di grandi, il settantenne Carlo Vittori, storico nume tutelare dell'atletica (e di Mennea) ha recentemente dichiarato ("A tempo di Sport", il programma di Gigi Garanzini su Radio 24) che l'attuale tecnico del Real l'ha conquistato. Lui, l'uomo delle preparazioni scientifiche e del duro lavoro di campo, riconosce che la carica motivazionale fornita dal portoghese è il massimo. E scaturisce da parole originali anche nella costruzione del discorso, traducendosi in scosse ormonali. Cioè in prestazioni e risultati. Parola di un guru dello sport.
PACCO DONO — Se ti porti un Mourinho in casa (o nell'immaginario collettivo) devi accettare tutto il pacco dono. Anche quello che giudicheresti materiale di scarto: le invenzioni dei nemici, gli attacchi agli arbitri, l'arroganza contro tanti, la faziosità oltre ogni limite. Momenti di negatività che non cesseremo certamente di individuare e censurare: anche se adesso tocca in maggior misura ai colleghi spagnoli che sono quotidianamente «sul pezzo». Pure in questo il magnetico lusitano non si smentisce: prima o poi fa incazzare chiunque, in modo equanime. E' il suo marchio di fabbrica.
CANDIDATI — Come al solito sono 6 le categorie (Uomini Italia, Uomini Mondo, Donne Italia, Donne Mondo, Squadre Italia, Squadre Mondo) e per ognuna ci sono 10 nominations, frutto dei voti dei nostri esperti (citate di seguito in rigoroso ordine alfabetico). Scoprite sul giornale tutte le graduatorie. E confrontatele con le vostre scelte.
UOMINI ITALIA
CARLO ANCELOTTI — Al debutto in panchina in Inghilterra, ha centrato il Double con il Chelsea mettendo le mani su Premier League e FA Cup.
ANDREA BARGNANI — Miglior marcatore nelle qualificazioni agli Europei con l’Italia, sta viaggiando a oltre 20 punti di media a partita nell’Nba.
IVAN BASSO — Dominatore del Giro d'Italia 2010.
MAX BIAGGI — Campione del mondo nella Superbike, primo italiano iridato in questa serie.
MATTEO MANASSERO — A 17 anni 188 giorni, al Castello Masters di Valencia, diventa il più giovane golfista di sempre a vincere nello European Tour. Pro da maggio, è già numero 62 del mondo.
FRANCESCO MOLINARI — A Shanghai, vince il torneo della categoria Wgc, il più importante dopo i major, si qualifica di diritto alla sua prima Ryder Cup, e chiude l'anno come numero 15 del mondo.
VINCENZO NIBALI — Vincitore della Vuelta di Spagna e terzo al Giro d'Italia, unico a salire sul podio in due grandi giri nel 2010.
PIETRO PILLER COTTRER — Unico argento e medagliato olimpico nel fondo alle Olimpiadi di Vancouver.
GIULIANO RAZZOLI — Ventidue anni dopo Tomba riporta in Italia il titolo olimpico di slalom conquistando l'oro a Vancouver.
ARMIN ZOEGGELER — A 36 anni scollina le 50 vittorie in Coppa del Mondo, eguagliando Tomba. Vince la nona Coppa del Mondo e la quinta medaglia olimpica in cinque edizioni di Giochi.
UOMINI MONDO
KOBE BRYANT — Vince il titolo Nba con i Los Angeles Lakers per la quinta volta in carriera. Eletto miglior giocatore delle Finali per il secondo anno consecutivo.
ROGER FEDERER — Agli Australian Open, mette il sigillo n. 16 nei tornei dello Slam, dov'era già il primatista assoluto, e chiude l'anno battendo Nadal nella finale del Masters di Londra, con il quinto trionfo nella sfida fra i migliori del mondo (come Lendl e Sampras).
ANDRES INIESTA — Segna il gol che consegna alla Spagna il primo Mondiale di calcio della sua storia. Vince la Liga col Barcellona.
JORGE LORENZO — Vince per la prima volta in carriera il titolo mondiale della MotoGP (dopo due titoli nella 250).
JOSE MOURINHO — Da allenatore dell'Inter vince Coppa Italia, Scudetto e Champions League (prima squadra italiana a riuscirci nello stesso anno). In estate passa al Real Madrid.
RAFA NADAL — Dopo un nuovo stop per la tendinite alle ginocchia, rivince il Roland Garros (per la quinta volta), si riprende il n° 1 del mondo, quindi conquista anche Wimbledon e, per la prima volta, gli Us Open, arrivando a quota 9 trionfi Slam ad appena 24 anni, e chiudendo lo slam d'oro: ha vinto almeno una volta tutti gli Slam più l'Olimpiade.
MANNY PACQUIAO — Otto titoli mondiali in otto categorie diverse, miglior pugile pound for pound.
DAVID RUDISHA — A 21 anni migliora due volte il record del mondo degli 800 e finisce la stagione imbattuto (15 gare).
SEBASTIAN VETTEL — Al volante della Red Bull vince il titolo mondiale in Formula 1: a 23 anni, è il più giovane di sempre a riuscirci.
XAVI HERNANDEZ — Stella del Barcellona, favorito nella corsa al Pallone d’oro e campione del Mondo con la Spagna.
DONNE ITALIA
GIORGIA BRONZINI — Campionessa del mondo su strada, vincitrice della coppa del Mondo della corsa a punti su pista.
ELISA DI FRANCISCA — Vince l'oro mondiale a 27 anni. L'anti-Vezzali è lei.
ANTONIETTA DI MARTINO — Torna sopra i due metri nell’alto (due volte) e vince in Continental Cup.
ARIANNA FOLLIS — Due volte quarta ai Giochi Olimpici e campionessa mondiale, è la miglior fondista italiana.
CAROLINA KOSTNER — Vince gli Europei sul ghiaccio per la terza volta in quattro anni.
SIMONA LA MANTIA — Agli Europei conquista la medaglia d'argento nel salto triplo.
FEDERICA PELLEGRINI — Con l'oro europeo nei 200 stile libero ha chiuso il grande slam. E vince anche in vasca corta.
FLAVIA PENNETTA — Diventa la prima italiana di sempre a vincere il Masters di doppio e a finire l'anno al numero 1 del mondo insieme a Gisela Dulko (Argentina). E con la Nazionale vince la Fed Cup.
FRANCESCA SCHIAVONE — Prima italiana di sempre a vincere un titolo dello Slam (al Roland Garros), successo che la porta al numero 6 del mondo, a disputare il Masters con formula a 8 giocatrici e a vincere una partita. E conquista anche la Fed Cup.
VALENTINA VEZZALI — Ha vinto l’undicesima Coppa del Mondo con una stagione straordinaria (vinte 8 tappe su 9). Ha portato il record di vittorie in Coppa del Mondo a 73.
DONNE MONDO
MARIT BJOERGEN — La norvegese è la vera stella del fondo mondiale: ha vinto tutto con l'ultimo oro olimpico individuale.
KIM CLIJSTERS — La belga fa il bis degli Us Open 2009, e poi, nella finale del Masters, dà un'altra lezione alla neo numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki.
KATRINKA HOSSZU — Nuotatrice ungherese, vince tre ori agli Europei di Budapest.
YU-NA KIM — Pattinatrice sudcoreana, domina l’Olimpiade con una prestazione e un punteggio che resteranno per anni.
MAGDALENA NEUNER — Tedesca del biathlon, due ori e un argento olimpico a soli 23 anni e dominatrice della Coppa del Mondo 2010.
FEDERICA PELLEGRINI — Con l'oro europeo nei 200 stile libero ha chiuso il grande slam. E vince anche in vasca corta.
MARIA RIESCH — Ai Giochi di Vancouver si è presa slalom e combinata. Sta dominando la nuova stagione di Coppa del Mondo.
FRANCESCA SCHIAVONE — Trionfa al Roland Garros, successo che la porta al numero 6 del mondo e al Masters. E conquista anche la Fed Cup.
BLANKA VLASIC — La croata regina del salto in alto vince i Mondiali indoor, gli Europei, 18 gare su 20 gare e con 2.05 vanta la miglior misura mondiale stagionale.
LINDSEY VONN — Terza Coppa del Mondo di fila, oro olimpico in discesa ai Giochi di Vancouver. La statunitense è sempre più la padrona dello sci.
SQUADRE ITALIA
APRILIA — campione del mondo Superbike ad appena due anni dal debutto.
INTER — Prima squadra italiana a vincere Champions League, Scudetto e Coppa Italia nello stesso anno. A cui poi aggiunge Supercoppa Italiana e Mondiale per club
ITALIA FIORETTO FEMMINILE — Oro mondiale ed europeo, come nel 2009. Da due stagioni le più forti del mondo.
ITALIA GINNASTICA RITMICA — Campione del Mondo in Russia.
ITALIA PALLANUOTO MASCHILE — Medaglia d'argento agli Europei.
ITALIA TENNIS FEMMINILE — Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci a San Diego battono per la seconda finale di Fed Cup consecutiva gli Stati Uniti (ancora senza le sorelle Williams) e conquistano la terza Coppa nella quarta finale negli ultimi 5 anni.
RECCO PALLANUOTO — Imbattibile in Europa e in Italia nella pallanuoto per club.
MONTEPASCHI SIENA — Vince il quarto campionato di fila perdendo solo 2 partite in tutta la stagione, nessuna nei playoff. Un dominio che nel basket non si era mai visto dagli anni Sessanta. Per il secondo anno ha fatto il grande slam (Campionato, Coppa Italia, Supercoppa).
TRENTO VOLLEY — Champions League e Mondiale per Club come nel 2009, più Coppa Italia e finale scudetto persa.
4X100 UOMINI ATLETICA — E’ argento agli Europei migliorando un record italiano vecchio di 27 anni (nel quartetto superato anche Mennea) e vince in Continental Cup.
SQUADRE MONDO
BARCELLONA CALCIO — Vittoria nella Liga nel 2009-10 e della Supercoppa di Spagna.
BRASILE PALLAVOLO — Ha vinto il Mondiale per la 3ª volta di fila (eguagliando il record dell’Italia) e la World League per 9ª volta (superando il record di 8 dell’Italia).
CANADA HOCKEY GHIACCIO — Vince l’Olimpiade dopo otto anni grazie a un gol di Crosby al supplementare nella finale contro gli Stati Uniti.
INTER — Annata storica. Vince Champions League, campionato italiano, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per club.
LOS ANGELES LAKERS — Campioni Nba per il secondo anno consecutivo, con la loro stella Kobe Bryant in condizioni precarie e comunque decisivo come lo spagnolo Pau Gasol.
NUOVA ZELANDA RUGBY — Vincitrice del decimo Tri Nations su sedici. In questa stagione ha vinto 13 partite su 14, battendo tutte le Isole Britanniche a novembre.
RED BULL — Conquista il titolo mondiale di Formula 1.
SERBIA TENNIS UOMINI — Djokovic, Tipsarevic, Troicki e Zimonjic conquistano a Belgrado la prima Coppa Davis della loro storia, battendo un'avversaria di grande tradizione come la Francia.
SPAGNA CALCIO — A Sudafrica 2010 conquista il primo titolo mondiale della sua storia battendo in finale l'Olanda.
USA BASKET UOMINI — Dominano il Mondiale in Turchia con una formazione di 23 anni di età media. Non vincevano il titolo da 16 anni.
MILANO, 31 dicembre 2010 - La redazione della Gazzetta vota Mourinho come sportivo dell'anno nel Mondo. Bella forza, ci direte: è la gratitudine per chi vi ha regalato 143 titoli di prima pagina nel 2010 (contati: quasi un giorno su due, ferie, scioperi e chiusure escluse, record inavvicinabile), con riflessioni e celebrazioni di ogni genere. Ok, conta pure questo. Del resto, se è professionista lui, lo siamo anche noi. Ma credeteci: c'è molto di più in questa designazione. C'è, soprattutto, il riconoscimento di una stagione storica semmai ce n'è stata una: l'Inter campione di tutto. E l'Inter era soprattutto lui, come Leonardo ha cantato nel giorno del suo insediamento: Mou è dovunque.
INEDITO — Mai, nelle precedenti 32 edizioni del nostro referendum interno, un allenatore era stato portato così in alto. Nemmeno Bearzot e Lippi, i condottieri delle Italie mondiali. E si spiega: sarà pure centrale la figura del tecnico, ma non è lui che direttamente segna, vince, salta, corre. Eppure il vate portoghese ci ha convinti a cambiare strada per una clamorosa eccezione. E' la forza di Mou. Perfino eccessiva, dato che, per esempio, ha vampirizzato ogni nerazzurro del reame: non ci sono Milito, Eto'o o Sneijder che tengano. Scomparsi. Se si guarda verso il sole, nessuno può scorgere la luce delle stelle. Quando si sceglie un simbolo, non valgono le somme di gol e assist: decidono le emozioni. Quelle che catturano grandi e piccoli. E a proposito di grandi, il settantenne Carlo Vittori, storico nume tutelare dell'atletica (e di Mennea) ha recentemente dichiarato ("A tempo di Sport", il programma di Gigi Garanzini su Radio 24) che l'attuale tecnico del Real l'ha conquistato. Lui, l'uomo delle preparazioni scientifiche e del duro lavoro di campo, riconosce che la carica motivazionale fornita dal portoghese è il massimo. E scaturisce da parole originali anche nella costruzione del discorso, traducendosi in scosse ormonali. Cioè in prestazioni e risultati. Parola di un guru dello sport.
PACCO DONO — Se ti porti un Mourinho in casa (o nell'immaginario collettivo) devi accettare tutto il pacco dono. Anche quello che giudicheresti materiale di scarto: le invenzioni dei nemici, gli attacchi agli arbitri, l'arroganza contro tanti, la faziosità oltre ogni limite. Momenti di negatività che non cesseremo certamente di individuare e censurare: anche se adesso tocca in maggior misura ai colleghi spagnoli che sono quotidianamente «sul pezzo». Pure in questo il magnetico lusitano non si smentisce: prima o poi fa incazzare chiunque, in modo equanime. E' il suo marchio di fabbrica.
CANDIDATI — Come al solito sono 6 le categorie (Uomini Italia, Uomini Mondo, Donne Italia, Donne Mondo, Squadre Italia, Squadre Mondo) e per ognuna ci sono 10 nominations, frutto dei voti dei nostri esperti (citate di seguito in rigoroso ordine alfabetico). Scoprite sul giornale tutte le graduatorie. E confrontatele con le vostre scelte.
UOMINI ITALIA
CARLO ANCELOTTI — Al debutto in panchina in Inghilterra, ha centrato il Double con il Chelsea mettendo le mani su Premier League e FA Cup.
ANDREA BARGNANI — Miglior marcatore nelle qualificazioni agli Europei con l’Italia, sta viaggiando a oltre 20 punti di media a partita nell’Nba.
IVAN BASSO — Dominatore del Giro d'Italia 2010.
MAX BIAGGI — Campione del mondo nella Superbike, primo italiano iridato in questa serie.
MATTEO MANASSERO — A 17 anni 188 giorni, al Castello Masters di Valencia, diventa il più giovane golfista di sempre a vincere nello European Tour. Pro da maggio, è già numero 62 del mondo.
FRANCESCO MOLINARI — A Shanghai, vince il torneo della categoria Wgc, il più importante dopo i major, si qualifica di diritto alla sua prima Ryder Cup, e chiude l'anno come numero 15 del mondo.
VINCENZO NIBALI — Vincitore della Vuelta di Spagna e terzo al Giro d'Italia, unico a salire sul podio in due grandi giri nel 2010.
PIETRO PILLER COTTRER — Unico argento e medagliato olimpico nel fondo alle Olimpiadi di Vancouver.
GIULIANO RAZZOLI — Ventidue anni dopo Tomba riporta in Italia il titolo olimpico di slalom conquistando l'oro a Vancouver.
ARMIN ZOEGGELER — A 36 anni scollina le 50 vittorie in Coppa del Mondo, eguagliando Tomba. Vince la nona Coppa del Mondo e la quinta medaglia olimpica in cinque edizioni di Giochi.
UOMINI MONDO
KOBE BRYANT — Vince il titolo Nba con i Los Angeles Lakers per la quinta volta in carriera. Eletto miglior giocatore delle Finali per il secondo anno consecutivo.
ROGER FEDERER — Agli Australian Open, mette il sigillo n. 16 nei tornei dello Slam, dov'era già il primatista assoluto, e chiude l'anno battendo Nadal nella finale del Masters di Londra, con il quinto trionfo nella sfida fra i migliori del mondo (come Lendl e Sampras).
ANDRES INIESTA — Segna il gol che consegna alla Spagna il primo Mondiale di calcio della sua storia. Vince la Liga col Barcellona.
JORGE LORENZO — Vince per la prima volta in carriera il titolo mondiale della MotoGP (dopo due titoli nella 250).
JOSE MOURINHO — Da allenatore dell'Inter vince Coppa Italia, Scudetto e Champions League (prima squadra italiana a riuscirci nello stesso anno). In estate passa al Real Madrid.
RAFA NADAL — Dopo un nuovo stop per la tendinite alle ginocchia, rivince il Roland Garros (per la quinta volta), si riprende il n° 1 del mondo, quindi conquista anche Wimbledon e, per la prima volta, gli Us Open, arrivando a quota 9 trionfi Slam ad appena 24 anni, e chiudendo lo slam d'oro: ha vinto almeno una volta tutti gli Slam più l'Olimpiade.
MANNY PACQUIAO — Otto titoli mondiali in otto categorie diverse, miglior pugile pound for pound.
DAVID RUDISHA — A 21 anni migliora due volte il record del mondo degli 800 e finisce la stagione imbattuto (15 gare).
SEBASTIAN VETTEL — Al volante della Red Bull vince il titolo mondiale in Formula 1: a 23 anni, è il più giovane di sempre a riuscirci.
XAVI HERNANDEZ — Stella del Barcellona, favorito nella corsa al Pallone d’oro e campione del Mondo con la Spagna.
DONNE ITALIA
GIORGIA BRONZINI — Campionessa del mondo su strada, vincitrice della coppa del Mondo della corsa a punti su pista.
ELISA DI FRANCISCA — Vince l'oro mondiale a 27 anni. L'anti-Vezzali è lei.
ANTONIETTA DI MARTINO — Torna sopra i due metri nell’alto (due volte) e vince in Continental Cup.
ARIANNA FOLLIS — Due volte quarta ai Giochi Olimpici e campionessa mondiale, è la miglior fondista italiana.
CAROLINA KOSTNER — Vince gli Europei sul ghiaccio per la terza volta in quattro anni.
SIMONA LA MANTIA — Agli Europei conquista la medaglia d'argento nel salto triplo.
FEDERICA PELLEGRINI — Con l'oro europeo nei 200 stile libero ha chiuso il grande slam. E vince anche in vasca corta.
FLAVIA PENNETTA — Diventa la prima italiana di sempre a vincere il Masters di doppio e a finire l'anno al numero 1 del mondo insieme a Gisela Dulko (Argentina). E con la Nazionale vince la Fed Cup.
FRANCESCA SCHIAVONE — Prima italiana di sempre a vincere un titolo dello Slam (al Roland Garros), successo che la porta al numero 6 del mondo, a disputare il Masters con formula a 8 giocatrici e a vincere una partita. E conquista anche la Fed Cup.
VALENTINA VEZZALI — Ha vinto l’undicesima Coppa del Mondo con una stagione straordinaria (vinte 8 tappe su 9). Ha portato il record di vittorie in Coppa del Mondo a 73.
DONNE MONDO
MARIT BJOERGEN — La norvegese è la vera stella del fondo mondiale: ha vinto tutto con l'ultimo oro olimpico individuale.
KIM CLIJSTERS — La belga fa il bis degli Us Open 2009, e poi, nella finale del Masters, dà un'altra lezione alla neo numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki.
KATRINKA HOSSZU — Nuotatrice ungherese, vince tre ori agli Europei di Budapest.
YU-NA KIM — Pattinatrice sudcoreana, domina l’Olimpiade con una prestazione e un punteggio che resteranno per anni.
MAGDALENA NEUNER — Tedesca del biathlon, due ori e un argento olimpico a soli 23 anni e dominatrice della Coppa del Mondo 2010.
FEDERICA PELLEGRINI — Con l'oro europeo nei 200 stile libero ha chiuso il grande slam. E vince anche in vasca corta.
MARIA RIESCH — Ai Giochi di Vancouver si è presa slalom e combinata. Sta dominando la nuova stagione di Coppa del Mondo.
FRANCESCA SCHIAVONE — Trionfa al Roland Garros, successo che la porta al numero 6 del mondo e al Masters. E conquista anche la Fed Cup.
BLANKA VLASIC — La croata regina del salto in alto vince i Mondiali indoor, gli Europei, 18 gare su 20 gare e con 2.05 vanta la miglior misura mondiale stagionale.
LINDSEY VONN — Terza Coppa del Mondo di fila, oro olimpico in discesa ai Giochi di Vancouver. La statunitense è sempre più la padrona dello sci.
SQUADRE ITALIA
APRILIA — campione del mondo Superbike ad appena due anni dal debutto.
INTER — Prima squadra italiana a vincere Champions League, Scudetto e Coppa Italia nello stesso anno. A cui poi aggiunge Supercoppa Italiana e Mondiale per club
ITALIA FIORETTO FEMMINILE — Oro mondiale ed europeo, come nel 2009. Da due stagioni le più forti del mondo.
ITALIA GINNASTICA RITMICA — Campione del Mondo in Russia.
ITALIA PALLANUOTO MASCHILE — Medaglia d'argento agli Europei.
ITALIA TENNIS FEMMINILE — Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci a San Diego battono per la seconda finale di Fed Cup consecutiva gli Stati Uniti (ancora senza le sorelle Williams) e conquistano la terza Coppa nella quarta finale negli ultimi 5 anni.
RECCO PALLANUOTO — Imbattibile in Europa e in Italia nella pallanuoto per club.
MONTEPASCHI SIENA — Vince il quarto campionato di fila perdendo solo 2 partite in tutta la stagione, nessuna nei playoff. Un dominio che nel basket non si era mai visto dagli anni Sessanta. Per il secondo anno ha fatto il grande slam (Campionato, Coppa Italia, Supercoppa).
TRENTO VOLLEY — Champions League e Mondiale per Club come nel 2009, più Coppa Italia e finale scudetto persa.
4X100 UOMINI ATLETICA — E’ argento agli Europei migliorando un record italiano vecchio di 27 anni (nel quartetto superato anche Mennea) e vince in Continental Cup.
SQUADRE MONDO
BARCELLONA CALCIO — Vittoria nella Liga nel 2009-10 e della Supercoppa di Spagna.
BRASILE PALLAVOLO — Ha vinto il Mondiale per la 3ª volta di fila (eguagliando il record dell’Italia) e la World League per 9ª volta (superando il record di 8 dell’Italia).
CANADA HOCKEY GHIACCIO — Vince l’Olimpiade dopo otto anni grazie a un gol di Crosby al supplementare nella finale contro gli Stati Uniti.
INTER — Annata storica. Vince Champions League, campionato italiano, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per club.
LOS ANGELES LAKERS — Campioni Nba per il secondo anno consecutivo, con la loro stella Kobe Bryant in condizioni precarie e comunque decisivo come lo spagnolo Pau Gasol.
NUOVA ZELANDA RUGBY — Vincitrice del decimo Tri Nations su sedici. In questa stagione ha vinto 13 partite su 14, battendo tutte le Isole Britanniche a novembre.
RED BULL — Conquista il titolo mondiale di Formula 1.
SERBIA TENNIS UOMINI — Djokovic, Tipsarevic, Troicki e Zimonjic conquistano a Belgrado la prima Coppa Davis della loro storia, battendo un'avversaria di grande tradizione come la Francia.
SPAGNA CALCIO — A Sudafrica 2010 conquista il primo titolo mondiale della sua storia battendo in finale l'Olanda.
USA BASKET UOMINI — Dominano il Mondiale in Turchia con una formazione di 23 anni di età media. Non vincevano il titolo da 16 anni.