Il consigliere del Nuovo centrodestra Giuseppe Cangemi eletto nell’ultima tornata elettorale delle regionali nel Lazio rilascia delle dichiarazioni che faranno sicuramente discutere per lungo tempo asserendo che ”con 5.200 euro al mese un consigliere non campa”.
Il nuovo consigliere Cangemi da poco ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla politica dopo essere stato un militare nel corpo dei paracaduti dell’esercito ed aver partecipato a missioni all’estero come a Mogadiscio. Cangemi è uno dei fortunati che alla fine di questa legislatura avrà anche un vitalizio eterno per essere stato nella passata legislatura assessore alla sicurezza della regione Lazio. L’ex militare ribadisce che con 6.800 netti al mese facendo il consigliere non si può campare perché è costretto ad utilizzare la propria auto, pagare la segreteria e il permesso della zona a Ztl. Giuseppe Cangemi dichiara che in precedenza percepiva uno stipendio ben più alto di quasi 12.000 euro al mese e che non sa come possa campare il sindaco di Roma che percepisce una indennità di “soli” 5.200 euro al mese con tantissime responsabilità giornaliere. Ora con il nuovo decreto Renzi “purtroppo” per il consigliere Cangemi lo stipendio di consigliere regionale sarà equiparato proprio a quello di sindaco di una città metropolitana: in pratica, invece di percepire una indennità di 6.800 euro nette al mese, ne avrà “soltanto 5.200 euro". Cangemi ribadisce che per l’attività politica servono soldi e con l’indennità che prende non basta: «E allora diciamo evviva Fiorito, evviva la procura, che sta indagando anche su altri gruppi. Ma per la politica i soldi servono, con 5.200 euro al mese non si può fare».
Poi parla anche del futuro vitalizio che prenderà alla fine di questa legislatura che sarà corrisposto a vita e lo percepirà a soli 50 anni quando in media un italiano per andare in pensione per ricevere poco più di mille euro deve attendere di compiere al momento 67 anni: “Vogliono alzare l’età per incassare i vitalizi? Bene, però per tutti, anche per chi già lo prende, per gli ex consiglieri. E la Regione chieda indietro la differenza. Altrimenti è un’ingiustizia e ci sarà una pioggia di ricorsi. Se faremo questo, rinuncio al vitalizio. In caso contrario, è polverone. Ah, mi devono restituire ciò che era stato versato per il mio vitalizio”. Al momento gli ex consiglieri della regione Lazio che percepiscono un vitalizio sono ben 270 e per il prossimo anno si prevede che ne diventino 314. Per ricevere il vitalizio bisogna aver compiuto l’età di 50 anni ed essere stato eletto consigliere nella regione Lazio. Il vitalizio è pari a 3 mila euro al mese e si riceve per tutta la vita senza nessuna interruzione e questo costa alle casse della regione Lazio 2 Milioni di euro all’anno. (BariItaliaNews)
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