Roma, 19 agosto 2014 - E' arrivato l'overshoot day: da oggi il conto corrente naturale del Pianeta è in rosso. Tradotto: per quest'anno abbiamo prelevato più di quanto avevamo a disposizione in fatto di terra, aria e acqua. Il margine di autonomia della popolazione mondiale in fatto di risorse rinnovabili dura meno di otto mesi nell'arco di un anno. Da domani a fine dicembre, saremo in deficit ecologiche e vivremo 'a credito' nei confronti delle future generazioni.
E' quanto emerge dallo studio annuale della ong Global Footprint Network, il centro di ricerca internazionale che studia l'andamento dell'impronta ecologica dell'umanità e la capacità della Terra di rigenerare le risorse. L'overshoot day, ovvero il giorno in cui si esauriscono le risorse rinnovabili, cadeva a metà novembre negli anni Ottanta[/b], in ottobre nel decennio successivo e a settembre nei primi Duemila: l'anno scorso era avvenuto il 20 agosto, segnale di un livello di vita sempre meno sostenibile in termini ecologici a causa anche dell'aumento della popolazione.
La situazione di "debito ecologico" risale tuttavia già agli anni Settanta, e oggi l'86% della popolazione mondiale vive in Paesi il cui consumo di risorse naturali è superiore a quello che i loro ecosistemi sono in grado di mantenere.
E' quanto emerge dallo studio annuale della ong Global Footprint Network, il centro di ricerca internazionale che studia l'andamento dell'impronta ecologica dell'umanità e la capacità della Terra di rigenerare le risorse. L'overshoot day, ovvero il giorno in cui si esauriscono le risorse rinnovabili, cadeva a metà novembre negli anni Ottanta[/b], in ottobre nel decennio successivo e a settembre nei primi Duemila: l'anno scorso era avvenuto il 20 agosto, segnale di un livello di vita sempre meno sostenibile in termini ecologici a causa anche dell'aumento della popolazione.
La situazione di "debito ecologico" risale tuttavia già agli anni Settanta, e oggi l'86% della popolazione mondiale vive in Paesi il cui consumo di risorse naturali è superiore a quello che i loro ecosistemi sono in grado di mantenere.