Riaperti i termini per le domande di riammissione: probabile che slitti l'inizio della Lega Pro. E il Novara chiede di posticipare anche l’inizio della B
Il Novara chiede di sospendere l’inizio della B e del girone A di Lega Pro. In contemporanea la Lega Pro riapre i termini per presentare domanda di ripescaggio per il 60° posto utile rimandando di fatto l’avvio del campionato.
Il caos attorno ai ripescaggi cresce. Con un ritardo incomprensibile, lunedì verranno riaperti i termini per presentare le domande di ripescaggio in Lega Pro e probabilmente i club avranno una settimana per farlo. Impossibile, quindi, far scattare l’inizio il 29, 30 e 31 agosto (le partite erano già state divise per fasce orarie). Probabilmente slitterà solo un girone, visto che già martedì potrebbe conoscersi la squadra ripescata in B.
La riapertura dei termini si rende necessario perché nessuna delle cinque società «scartate» dopo la prima serie di ripescaggi aveva il campo nei comuni di residenza o impianti a norma (Correggese, Akragas, Poggibonsi, Arzanese e Porto Tolle). I criteri di ripescaggio sono gli stessi impiegati finora: sono quelli enunciati nel comunicato 171/A e prevedono anche un esame dei conti delle società. Si tratta di iscriversi a un campionato professionistico e i criteri sono quelli dei professionisti con certificazione della Covisoc e della Commissione criteri infrastrutturali, che sono «inderogabili». Il comunicato parla anche di un’alternanza tra una retrocessa e una società proveniente dalla Serie D. Ma visto che nel primo giro non era entrata alcuna squadra dai Dilettanti, verrà usato comunque lo stesso principio di alternanza?
© Gazzetta dello Sport
Il Novara chiede di sospendere l’inizio della B e del girone A di Lega Pro. In contemporanea la Lega Pro riapre i termini per presentare domanda di ripescaggio per il 60° posto utile rimandando di fatto l’avvio del campionato.
Il caos attorno ai ripescaggi cresce. Con un ritardo incomprensibile, lunedì verranno riaperti i termini per presentare le domande di ripescaggio in Lega Pro e probabilmente i club avranno una settimana per farlo. Impossibile, quindi, far scattare l’inizio il 29, 30 e 31 agosto (le partite erano già state divise per fasce orarie). Probabilmente slitterà solo un girone, visto che già martedì potrebbe conoscersi la squadra ripescata in B.
La riapertura dei termini si rende necessario perché nessuna delle cinque società «scartate» dopo la prima serie di ripescaggi aveva il campo nei comuni di residenza o impianti a norma (Correggese, Akragas, Poggibonsi, Arzanese e Porto Tolle). I criteri di ripescaggio sono gli stessi impiegati finora: sono quelli enunciati nel comunicato 171/A e prevedono anche un esame dei conti delle società. Si tratta di iscriversi a un campionato professionistico e i criteri sono quelli dei professionisti con certificazione della Covisoc e della Commissione criteri infrastrutturali, che sono «inderogabili». Il comunicato parla anche di un’alternanza tra una retrocessa e una società proveniente dalla Serie D. Ma visto che nel primo giro non era entrata alcuna squadra dai Dilettanti, verrà usato comunque lo stesso principio di alternanza?
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