Lo Stato italiano produrrà la marijuana per uso terapeutico. Sarà l'Esercito, per un paradosso, a coltivarla, nello stabilimento chimico di Firenze nato con l'obiettivo di produrre medicamenti per il mondo militare. Oggi ha esteso la sua attività anche al settore civile e produrrà i farmaci derivati dalla cannabis attualmente importati dall'estero a costi elevati.
Per la prima volta quindi il nostro Paese produrrà farmaci a base di cannabinoidi. Verranno usati per lenire il dolore nei malati di Aids e di cancro. Inizialmente la proposta non era stata accolta da tutti con lo stesso favore. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, aveva dato da tempo il suo placet. Mentre - come scrive La Stampa - il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, era stata più prudente. La paura del ministro era quella di sdoganare così la legalizzazione della marijuana. Dubbi svaniti dopo il tavolo di lavoro con l'istituto farmacologico militare.