Windows Xp resiste. Contro ogni aggiornamento e contro ogni logica: il sistema operativo che Microsoft ha mandato in pensione ad aprile è ancora installato su un quarto dei computer presenti sul pianeta.
Secondo i dati di Net Applications, ad agosto ha registrato una flessione inferiore all'1% (passando al 23,89% dal 24,82% di luglio). Stabile in testa c'è Windows 7 con il 51,21% del mercato, mentre Windows 8 e 8.1 raggiungono insieme il 13,37%. L'altra piattaforma di Microsoft, Vista, si attesta al 3%. Mac OsX 10.9 di Apple cresce lievemente al 4,29%. Linux è a l'1,67%. L'abbandono di Windows Xp risulta quindi molto lento. Considerando che a marzo il sistema operativo aveva una fetta di mercato del 29,53%, potrebbero volerci un paio d'anni per vederlo sparire da tutte le macchine. Windows Xp è presente soprattutto sui computer privati, mentre su quelli aziendali la sua quota è inferiore al 10%. Il problema risiede nel fatto che la mancanza di aggiornamenti di sicurezza espone gli utenti di Xp a rischio hacker. Il passaggio ad un sistema operativo più sicuro, tuttavia, potrebbe essere a breve incentivato dal lancio del nuovo Windows 9, atteso da Microsoft alla fine di questo mese. (La Repubblica)
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