L’incidente è avvenuto intorno alle cinque del mattino. Il giovane era in città con amici
Voleva una foto ricordo per immortalare la notte indimenticabile del suo diciottesimo compleanno: un selfie con gli amici e il Colosseo sullo sfondo. Così Mattia M., uno studente della provincia di Padova, ha scavalcato la ringhiera del marciapiede che costeggia l’area esterna all’Anfiteatro Flavio per scendere giù e avere un panorama da cartolina. Ma il giovane ha perso l’equilibrio e dopo aver accelerato sul terriccio per cercare di rimanere in piedi, è caduto nel vuoto.
Ha fatto un volo di circa 5 metri e ha sbattuto la testa sui grossi mattoni antichi. E così in pochi secondi una notte di divertimento si è trasformata in tragedia.
Sono stati proprio i suoi amici a dare l’allarme, chiamando il 118 e i carabinieri.
Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni dove è ricoverato in gravi condizioni in rianimazione. È sedato e ha riportato un grosso ematoma cerebrale. Ora è ricoverato in prognosi riservata e non è escluso che nei prossimi giorni possa essere sottoposto a un intervento chirurgico. In mattinata sono arrivati a Roma i genitori del diciottenne che hanno raggiunto l’ospedale per stargli accanto.
A quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di piazza Dante, la comitiva di una decina di ragazzi di Padova e di Roma aveva trascorso la serata a festeggiare e brindare in un locale del centro, in zona Terme di Caracalla. Poi Mattia e gli amici sono arrivati davanti al Colosseo per una passeggiata prima di rientrare nell’albergo di Termini in cui alloggiavano. Così è scattata l’idea del selfie ai piedi del Colosseo. Ma mentre i tre coetanei sono arrivati giù senza problemi, Mattia è caduto e ha sbattuto la testa con violenza.
Sconvolti i suoi amici che avrebbero raccontato agli investigatori di aver bevuto alcolici, ma di non essere stati ubriachi. Il gruppo di ragazzi della provincia di Padova era nella Capitale da qualche giorno e sarebbe dovuto ripartire domani. Per gli investigatori, che hanno svolto un sopralluogo nel posto in cui il giovane è stato soccorso, si è trattato di un incidente.
Voleva una foto ricordo per immortalare la notte indimenticabile del suo diciottesimo compleanno: un selfie con gli amici e il Colosseo sullo sfondo. Così Mattia M., uno studente della provincia di Padova, ha scavalcato la ringhiera del marciapiede che costeggia l’area esterna all’Anfiteatro Flavio per scendere giù e avere un panorama da cartolina. Ma il giovane ha perso l’equilibrio e dopo aver accelerato sul terriccio per cercare di rimanere in piedi, è caduto nel vuoto.
Ha fatto un volo di circa 5 metri e ha sbattuto la testa sui grossi mattoni antichi. E così in pochi secondi una notte di divertimento si è trasformata in tragedia.
Sono stati proprio i suoi amici a dare l’allarme, chiamando il 118 e i carabinieri.
Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni dove è ricoverato in gravi condizioni in rianimazione. È sedato e ha riportato un grosso ematoma cerebrale. Ora è ricoverato in prognosi riservata e non è escluso che nei prossimi giorni possa essere sottoposto a un intervento chirurgico. In mattinata sono arrivati a Roma i genitori del diciottenne che hanno raggiunto l’ospedale per stargli accanto.
A quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di piazza Dante, la comitiva di una decina di ragazzi di Padova e di Roma aveva trascorso la serata a festeggiare e brindare in un locale del centro, in zona Terme di Caracalla. Poi Mattia e gli amici sono arrivati davanti al Colosseo per una passeggiata prima di rientrare nell’albergo di Termini in cui alloggiavano. Così è scattata l’idea del selfie ai piedi del Colosseo. Ma mentre i tre coetanei sono arrivati giù senza problemi, Mattia è caduto e ha sbattuto la testa con violenza.
Sconvolti i suoi amici che avrebbero raccontato agli investigatori di aver bevuto alcolici, ma di non essere stati ubriachi. Il gruppo di ragazzi della provincia di Padova era nella Capitale da qualche giorno e sarebbe dovuto ripartire domani. Per gli investigatori, che hanno svolto un sopralluogo nel posto in cui il giovane è stato soccorso, si è trattato di un incidente.