Vitamine e omega 3 sono fondamentali per lo studio. Merende e spuntini devono aiutare nell'attività fisica
Se caldo, sole, mare e attività all’aperto non hanno scalfito l’energia dei vostri bambini, sappiate che il rientro a scuola richiede ancora più forze rispetto a quelle “inesauribili” dell’estate.
L’alimentazione deve quindi ripartire considerando il lavoro di memoria e lo sforzo negli sport che i piccoli dovranno affrontare durante l’inverno. La colazione è punto di partenza per ricaricare le “batterie”, ma anche gli spuntini sono essenziali per non arrivare troppo affamati a pranzo e a cena. Stop alle bevande zuccherine da spiaggia, gelati confezionati e snack poco salutari. I figli devono apprendere dai genitori le buone abitudini a tavola e seguire il loro esempio durante tutto l’arco della giornata.
In un’intervista a Vanityfair.it, il dietista Giuliano Ubezio afferma: «E' necessario prestare attenzione al tipo di alimento che mangia vostro figlio o nipote perché più contiene grassi saturi ed altri ingredienti presenti nei junk food (grassi idrogenati, grassi od oli vegetali non specificati, olio di palma o di cocco) più sarà difficile da smaltire, con il risultato di appesantire il corpo. Perciò calorie sì, ma con attenzione. In Italia, infatti, il tasso di sovrappeso nei bambini sfiora il 25 % mentre il 10% è obeso».
L’anno scolastico deve cominciare con la giusta alimentazione e con l’attività fisica da praticare almeno due volte alla settimana. Se i piccoli amano tv e video giochi, meglio portarli fuori casa con una scusa per fargli fare una passeggiata. A colazione s potrebbe optare per yogurt bianco con frutta o con cereali magari integrali, oppure pane integrale e marmellata. Sì a una crostata di frutta fatta in casa, a un frullato o a uno smoothie, da abbinare sempre a un carboidrato complesso, così da avere energia a lunga durata. Bene anche la frutta secca da sgranocchiare mentre si va a scuola.
Pranzo e cena dovrebbero essere composti da alimenti facilmente digeribili come pesce e legumi, ottimi come secondi, piuttosto che carni rosse, formaggi e salumi. Prediligete riso e pasta integrali alla comune pasta, oppure cous cous, orzo e farro. Il primo va sempre abbinato a un contorno cotto o crudo e se il condimento non è pesante a un secondo che non sia fritto.
I cibi ricchi di omega 3-6, come il pesce azzurro o l'olio di oliva, potenziano le capacità mnemoniche. Per una memoria più attiva sono fondamentali le vitamine del gruppo B, contenute nei cereali, nella verdura, nel pesce, nei legumi e nelle uova
Gli spuntini del mattino e del pomeriggio devono essere diversi in base al tipo di attività fisica che si svolge. Sì a frutta, yogurt, panini imbottiti, succhi con biscotti, torte fatte in casa (una volta alla settimana), frullati e frutta secca.
E se volete cedere di tanto in tanto alle “schifezze” tanto gradite, optate per gli spuntini che contengano meno grassi idrogenati possibili.
Se caldo, sole, mare e attività all’aperto non hanno scalfito l’energia dei vostri bambini, sappiate che il rientro a scuola richiede ancora più forze rispetto a quelle “inesauribili” dell’estate.
L’alimentazione deve quindi ripartire considerando il lavoro di memoria e lo sforzo negli sport che i piccoli dovranno affrontare durante l’inverno. La colazione è punto di partenza per ricaricare le “batterie”, ma anche gli spuntini sono essenziali per non arrivare troppo affamati a pranzo e a cena. Stop alle bevande zuccherine da spiaggia, gelati confezionati e snack poco salutari. I figli devono apprendere dai genitori le buone abitudini a tavola e seguire il loro esempio durante tutto l’arco della giornata.
In un’intervista a Vanityfair.it, il dietista Giuliano Ubezio afferma: «E' necessario prestare attenzione al tipo di alimento che mangia vostro figlio o nipote perché più contiene grassi saturi ed altri ingredienti presenti nei junk food (grassi idrogenati, grassi od oli vegetali non specificati, olio di palma o di cocco) più sarà difficile da smaltire, con il risultato di appesantire il corpo. Perciò calorie sì, ma con attenzione. In Italia, infatti, il tasso di sovrappeso nei bambini sfiora il 25 % mentre il 10% è obeso».
L’anno scolastico deve cominciare con la giusta alimentazione e con l’attività fisica da praticare almeno due volte alla settimana. Se i piccoli amano tv e video giochi, meglio portarli fuori casa con una scusa per fargli fare una passeggiata. A colazione s potrebbe optare per yogurt bianco con frutta o con cereali magari integrali, oppure pane integrale e marmellata. Sì a una crostata di frutta fatta in casa, a un frullato o a uno smoothie, da abbinare sempre a un carboidrato complesso, così da avere energia a lunga durata. Bene anche la frutta secca da sgranocchiare mentre si va a scuola.
Pranzo e cena dovrebbero essere composti da alimenti facilmente digeribili come pesce e legumi, ottimi come secondi, piuttosto che carni rosse, formaggi e salumi. Prediligete riso e pasta integrali alla comune pasta, oppure cous cous, orzo e farro. Il primo va sempre abbinato a un contorno cotto o crudo e se il condimento non è pesante a un secondo che non sia fritto.
I cibi ricchi di omega 3-6, come il pesce azzurro o l'olio di oliva, potenziano le capacità mnemoniche. Per una memoria più attiva sono fondamentali le vitamine del gruppo B, contenute nei cereali, nella verdura, nel pesce, nei legumi e nelle uova
Gli spuntini del mattino e del pomeriggio devono essere diversi in base al tipo di attività fisica che si svolge. Sì a frutta, yogurt, panini imbottiti, succhi con biscotti, torte fatte in casa (una volta alla settimana), frullati e frutta secca.
E se volete cedere di tanto in tanto alle “schifezze” tanto gradite, optate per gli spuntini che contengano meno grassi idrogenati possibili.
