Terza giornata. Bene l'Udinese, avanti anche il Parma. Al terzo posto si inserisce il "piccolo" Hellas Verona. Passo falso per la Lazio, sprecona a Marassi. Seconda sconfitta consecutiva del Napoli. Di chi è la colpa?
La seconda giornata aveva posto delle domande, la terza ha dato le risposte: sì, in testa alla classifica è già una corsa a due tra Juventus e Roma. No, le milanesi non sono ancora pronte per inserirsi nella lotta al vertice. L’Inter si complica la vita da sola e non riesce a venire a capo della trasferta di Palermo, il Milan rinuncia anche solo a sfidare i campioni d’Italia in carica, pur giocando in casa. E così al secondo posto si inserisce il piccolo Hellas Verona, sempre più grande con la forza delle idee di una società che continua a costruire con lungimiranza. Bene l’Udinese, a quota sei nonostante lo scetticismo su Stramaccioni. Avanti anche il Parma, trascinato da Cassano, e la Fiorentina che si sblocca (ma continua l’astinenza di Mario Gomez). Passo falso per la Lazio, sprecona a Marassi. E malissimo il Napoli, al secondo stop consecutivo: senza il gol di De Guzman al 90’ contro il Genoa, ora i partenopei sarebbero ultimi in classifica. Dove si trova, invece, il Torino, che rimpiange amaramente le cessioni di Immobile e Cerci: dal ritorno in Europa all’ultimo posto in campionato, evidentemente, il passo può essere brevissimo.
Fonte: Lega Serie A / Il Fatto Quotidiano
La seconda giornata aveva posto delle domande, la terza ha dato le risposte: sì, in testa alla classifica è già una corsa a due tra Juventus e Roma. No, le milanesi non sono ancora pronte per inserirsi nella lotta al vertice. L’Inter si complica la vita da sola e non riesce a venire a capo della trasferta di Palermo, il Milan rinuncia anche solo a sfidare i campioni d’Italia in carica, pur giocando in casa. E così al secondo posto si inserisce il piccolo Hellas Verona, sempre più grande con la forza delle idee di una società che continua a costruire con lungimiranza. Bene l’Udinese, a quota sei nonostante lo scetticismo su Stramaccioni. Avanti anche il Parma, trascinato da Cassano, e la Fiorentina che si sblocca (ma continua l’astinenza di Mario Gomez). Passo falso per la Lazio, sprecona a Marassi. E malissimo il Napoli, al secondo stop consecutivo: senza il gol di De Guzman al 90’ contro il Genoa, ora i partenopei sarebbero ultimi in classifica. Dove si trova, invece, il Torino, che rimpiange amaramente le cessioni di Immobile e Cerci: dal ritorno in Europa all’ultimo posto in campionato, evidentemente, il passo può essere brevissimo.
Risultati
Classifica
Fonte: Lega Serie A / Il Fatto Quotidiano