Sempre più spesso siamo testimoni di eventi che riguardano l’immaturità dei giovani rispetto alle tematiche relative al sesso, quali l’uso dei contraccettivi, l’omosessualità, la prevenzione di malattie etc..
Numerose inchieste testimoniano l’ignoranza in materia, soprattutto delle nuove generazioni, il cui sviluppo avviene molto spesso senza un supporto adeguato. La ricerca delle informazioni, infatti, avviene in molti casi per vie traverse, tra le quali spiccano il web e l’industria del ********* che, però, dà nella maggior parte dei casi messaggi sbagliati. Come fonte alternativa di nozioni si fa affidamento sui coetanei, considerati più esperti. In tal modo, le informazioni sbagliate che si uniscono ai dubbi derivanti dall’età e dall’inesperienza mettono in piedi complessi e paure spesso irrazionali che segnano pesantemente la crescita. L’insicurezza e l’ignoranza portano a commettere degli errori più o meno gravi, per i quali ci si rifiuta di chiedere aiuto per paura o vergogna e che si affrontano quindi in modo sbagliato aggravandone ulteriormente le conseguenze.
La nostra cultura è storicamente nota per il suo bigottismo padre di un vero e proprio tabù rispetto al sesso nella nostra mentalità. Tutto ciò fa si che si eviti, a tutti i costi, di parlare di tali tematiche, apparentemente per “proteggere” i più piccoli ma, in verità, lo si fa per mantenere una morale conservatrice fondata su valori impregnati di nostalgia e convenienza.
Questo atteggiamento, in realtà, aggrava la situazione dei ragazzi che non trovano aiuto e consiglio riguardo al sesso ne in famiglia ( dove in molti casi manca la cultura necessaria ) ne a scuola (dove il moralismo di facciata e l’atteggiamento conservatore regnano incontrastati).
A questo punto è controproducente e patetico mantenere tali preconcetti che segnano inesorabilmente, lo sviluppo della sessualità nei giovani che non si accettano se diversi dai modelli che la nostra società buonista trasmette di continuo attraverso i media.
E’ necessario introdurre la discussione di tali argomenti e inserire l’educazione sessuale come attività consueta in tutte le scuole che, avendo il compito di educare e formare le nuove generazioni, non possono continuare ad essere distanti dai problemi e dai bisogni che derivano dall’evoluzione della società.
Numerose inchieste testimoniano l’ignoranza in materia, soprattutto delle nuove generazioni, il cui sviluppo avviene molto spesso senza un supporto adeguato. La ricerca delle informazioni, infatti, avviene in molti casi per vie traverse, tra le quali spiccano il web e l’industria del ********* che, però, dà nella maggior parte dei casi messaggi sbagliati. Come fonte alternativa di nozioni si fa affidamento sui coetanei, considerati più esperti. In tal modo, le informazioni sbagliate che si uniscono ai dubbi derivanti dall’età e dall’inesperienza mettono in piedi complessi e paure spesso irrazionali che segnano pesantemente la crescita. L’insicurezza e l’ignoranza portano a commettere degli errori più o meno gravi, per i quali ci si rifiuta di chiedere aiuto per paura o vergogna e che si affrontano quindi in modo sbagliato aggravandone ulteriormente le conseguenze.
La nostra cultura è storicamente nota per il suo bigottismo padre di un vero e proprio tabù rispetto al sesso nella nostra mentalità. Tutto ciò fa si che si eviti, a tutti i costi, di parlare di tali tematiche, apparentemente per “proteggere” i più piccoli ma, in verità, lo si fa per mantenere una morale conservatrice fondata su valori impregnati di nostalgia e convenienza.
Questo atteggiamento, in realtà, aggrava la situazione dei ragazzi che non trovano aiuto e consiglio riguardo al sesso ne in famiglia ( dove in molti casi manca la cultura necessaria ) ne a scuola (dove il moralismo di facciata e l’atteggiamento conservatore regnano incontrastati).
A questo punto è controproducente e patetico mantenere tali preconcetti che segnano inesorabilmente, lo sviluppo della sessualità nei giovani che non si accettano se diversi dai modelli che la nostra società buonista trasmette di continuo attraverso i media.
E’ necessario introdurre la discussione di tali argomenti e inserire l’educazione sessuale come attività consueta in tutte le scuole che, avendo il compito di educare e formare le nuove generazioni, non possono continuare ad essere distanti dai problemi e dai bisogni che derivano dall’evoluzione della società.