Gli jihadisti sunniti dello Stato islamico (Isis) hanno issato la loro bandiera nera nella citta' di Kobane, al confine tra Siria e Turchia. La citta' e' da giorni teatro di violentissimi scontri tra i peshmerga curdi e i miliziani islamici. Ma da qualche ora una sinistra bandiera di colore nera, che sembra appartenere proprio al gruppo jihadista, e' visibile in cima a un edificio di quattro piani, in una zona vicinissima a quella dei combattimenti. Le immagini sono state riprese da un cameraman della Reuters e documentano l'avanzata dell'Isis verso il confine. Gli sforzi dei peshmerga turchi sono sempre piu' disperati: domenica una giovane curda, mutuando una tattica dei terroristi, si e' fatta saltare in aria, proprio vicino Kobane. La citta' e' una delle tre principali aeree curde della Siria ed e' ormai circondata sul lato orientale, occidentale e meridionale (al nord c'e' la Turchia). Ma come si temeva, senza un adeguato sostegno militare sul terreno, gli attacchi aerei della coalizione anti-Isis non sono riusciti a fermare l'avanzata jihadista. I curdi lo dicono da tempo: non e' sufficiente bombardare. E oggi l'ex capo del personale delle forze armate del Regno Unito, il generale Sir David Richards, ha definito "senza senso" la scelta di chi ha inviato i caccia Tornado in Iraq senza prevedere una "complementare" strategia di terra. Leggi per saperne di più!