«Ti amo, ma dammi i soldi se no ti ammazzo». Un giovane ha rapinato la fidanzata ad Ancona sotto la minaccia di un coltello.
La storia oggi in Tribunale. Una passeggiata tra innamorati alla pineta del Passetto si è trasformata in momenti di panico. Lei, una trentenne romena, si è vista puntare addosso un coltello dal suo fidanzato. Lui, Damian P., connazionale 28enne, ha patteggiato la pena di due anni con sospensione condizionale. Il romeno, assistito e difeso dall'avvocato Alessandro Rocco, era accusato di tentata estorsione. L'udienza si è tenuta davanti al gup Francesca Zagoreo. Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio dello scorso 10 febbraio, a pochi metri dal Monumento ai caduti. Due passi in intimità, poi il repentino cambio di atteggiamento da parte dell'uomo. Damian avrebbe chiesto prima la somma di 100 euro alla fidanzata, poi la carta di credito. Una pretesa non soltanto a parole. Lui avrebbe intimidito la giovane con un coltello da cucina che teneva nascosto in tasca. Avrebbe puntato l'arma contro la ragazza, sfiorandole l'addome. La giovane sarebbe comunque riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto. In poco tempo si sono avvicinate diverse persone, richiamate proprio dalle urla. Qualcuno ha contattato la polizia. Gli agenti intervenuti hanno trovato il fidanzato ancora sul posto e in possesso del coltello. (Il Messaggero)
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