Una «bravata», l’ennesima. Per cercare di intenerire ancor di più l’ex che non vuole più saperne di lui. Dopo aver escogitato decine di altri espedienti, così come raccontano i residenti di quella via del capoluogo, un uomo di 45 anni - Clemente Fusco, residente in un quartiere popolare di Caserta - stamani ha fatto trovare nei pressi dell’abitazione della donna con cui ha intrattenuto una lunga relazione dei manifesti a lutto. Nero su bianco vi erano riportate le sue generalità e, naturalmente, la notizia della scomparsa.
«Tragicamente si è spenta la cara esistenza di Clemente Fusco - vi era riportato - di anni 45». E per essere sicuro che fosse riconosciuto anche dalle altre persone della zona, allo scopo di infondere una generale commozione intorno alla sua (solo finta, per fortuna) dipartita, l’uomo ha voluto anche specificare tra parentesi di essere «Kle (quello, ndr) della moto». E a questo punto è stato più chiaro per tutti chi era (chi avrebbe dovuto essere) la persona passata a miglior vita: in viale Beneduce, il luogo dove risiede l’ex del 45enne e dove stamani sono stati affissi i manifesti funebri, tutti lo conoscono per il suo continuo andirivieni sulla sella di una potente moto le cui marmitte rombano da far paura. La sua ultima trovata avrà fatto colpo? Una «vittima» l’ha già fatta: quando stamane di buon ora in casa sua è arrivata una telefonata da parte di una conoscente che voleva fare le condoglianze ha risposto la madre. «Mio figlio, per la verità, è vivo e vegeto ed è nell’altra stanza che dorme» ha risposto la donna meravigliata e anche un po’ seccata. (Corriere del Mezzogiorno)
Cosa ne pensi? Di' la tua!