ROMA - Sono cinque le segnalazioni ufficialmente giunte all'Aifa per decessi di anziani dopo l'assunzione del vaccino antinfluenzale Fluad. Lo conferma la stessa Agenzia precisando che al momento non è però possibile stabilire una relazione diretta tra vaccinazione e decessi. Le morti sospette riguardano cinque anziani: due a Siracusa, una a Termoli ed altri due a Prato e Lecce. L'Aifa sottolinea come sia stata rilevata «una concomitanza temporale» tra la somministrazione del vaccino Fluad ed i decessi. Tuttavia bisognerà attendere l'esito delle analisi sui due lotti del vaccino incriminati - attualmente in corso all'istituto superiore di sanità - per stabilire l'effettiva esistenza di una relazione causa effetto tra vaccini e decessi.I primi risultati delle analisi entro una settimana.
MORTE SOSPETTA A LECCE Un paziente anziano, affetto da diverse patologie, è morto nei giorni scorsi in Salento, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. Lo si apprende dall'Istituto epidemiologico della Regione Puglia che ha informato l'Aifa che ha avviato accertamenti. La vittima è una donna di 84 anni, di Martano (Lecce), affetta dal morbo di Parkinson e diabetica, deceduta il 24 novembre scorso, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. La donna è morta nella sua abitazione. È stato il medico curante a segnalare alle autorità competenti il possibile nesso causale tra la somministrazione del vaccino e il decesso. In questo momento è in corso un incontro tra il dirigente del dipartimento della Asl di Lecce e il medico curante della donna che stanno predisponendo la comunicazione all'Aifa sulle patologie di cui era affetta l'anziana.
MORTE SOSPETTA A COMO L'Asl di Como ha disposto verifiche sulla morte di un anziano, avvenuta la scorsa settimana, per accertare se sia correlata all'impiego del vaccino Fluad. L'uomo aveva una situazione clinica «di co-morbidità complessa». Il vaccino, insieme ad altre due tipologie ( Vaxigrip e Intanza) è tra quelli forniti dalla Asl per la campagna di antinfluenzale.
AIFA: "NON SI ESCLUDE RITIRO ALTRI LOTTI" «Non escludiamo il ritiro cautelativo di altri lotti». Lo ha detto Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, riferendosi ai decessi legati alla vaccinazione antinfluenzale, ribadendo che «stanno arrivando segnalazioni» anche in relazione ad «altri lotti» del vaccino antinfluenzale Fluad.
NOVARTIS: "LOTTI DISTRIBUITI IN 12 REGIONI"
Dall'inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, avviata lo scorso 15 ottobre, i due lotti del vaccino Fluad bloccati dall'Aifa «sono stati distribuiti solo in alcune regioni italiane attraverso il canale pubblico (ASL) e non nelle farmacie aperte al pubblico. Nello specifico sono stati distribuiti in: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana». Lo comunica l'azienda produttrice Novartis in una nota.
SIMG: "NO PROVE LEGAMI CON DECESSI" «Non c'è alcuna prova che leghi la somministrazione del vaccino con la causa dei decessi. Anzi, appena si va ad approfondire si avvalora l'ipotesi che non ci sia correlazione». Lo ha detto il presidente di Simg (Società italiana medicina generale), Claudio Cricelli, a margine di un convegno a Firenze, parlando dell'allarme per i vaccini anti-influenzali. Cricelli ha poi ricordato che a fronte dei 5 casi segnalati ci sono «470 mila dosi di vaccino che appartengono ai due lotti sospetti» e per le quali è stata chiesta la sospensione.
NOVARTIS: "IN LOTTI SOSPETTI 500MILA DOSI" I due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccati dall'Aifa comprendono «circa 500.000 dosi». Lo precisa l'azienda produttrice Novartis. «Finora - afferma l'azienda - non è stata stabilita alcuna relazione causale con la somministrazione del vaccino. I lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie». Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino, prosegue Novartis, «hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione». Quest'anno nel mondo, rileva, «sono state distribuite 7 milioni di dosi di Fluad. I monitoraggi di farmacovigilanza non hanno riportato inattese frequenze di eventi avversi» ed «il profilo di sicurezza del vaccino è stato dimostrato da oltre 65 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo, che confermano i dati già raccolti durante gli studi clinici che hanno coinvolto oltre 70.000 pazienti». Fluad è approvato per la vaccinazione negli anziani di età superiore ai 65 anni e in coloro con patologie a rischio: «Gravi quadri clinici e decessi sono purtroppo abbastanza comuni in questa popolazione di pazienti e, quindi, un'associazione temporale con la vaccinazione - conclude la nota - non è insolita. Ogni anno circa 8.000 decessi in Italia sono attribuibili all'influenza stagionale (40.000 in Europa)».
MORTE SOSPETTA OTTANTENNE A PARMA L'azienda Usl di Parma ha segnalato al ministero dalla Salute un nuovo caso sospetto di morte dopo l'assunzione del vaccino antinfluenzale. Un 80enne di Parma, affetto da una grave patologia cronica, è deceduto nell'arco delle 48 ore dopo la somministrazione del farmaco e per questo
motivo è stata attivata la segnalazione all'Aifa.
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MORTE SOSPETTA A LECCE Un paziente anziano, affetto da diverse patologie, è morto nei giorni scorsi in Salento, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. Lo si apprende dall'Istituto epidemiologico della Regione Puglia che ha informato l'Aifa che ha avviato accertamenti. La vittima è una donna di 84 anni, di Martano (Lecce), affetta dal morbo di Parkinson e diabetica, deceduta il 24 novembre scorso, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. La donna è morta nella sua abitazione. È stato il medico curante a segnalare alle autorità competenti il possibile nesso causale tra la somministrazione del vaccino e il decesso. In questo momento è in corso un incontro tra il dirigente del dipartimento della Asl di Lecce e il medico curante della donna che stanno predisponendo la comunicazione all'Aifa sulle patologie di cui era affetta l'anziana.
MORTE SOSPETTA A COMO L'Asl di Como ha disposto verifiche sulla morte di un anziano, avvenuta la scorsa settimana, per accertare se sia correlata all'impiego del vaccino Fluad. L'uomo aveva una situazione clinica «di co-morbidità complessa». Il vaccino, insieme ad altre due tipologie ( Vaxigrip e Intanza) è tra quelli forniti dalla Asl per la campagna di antinfluenzale.
AIFA: "NON SI ESCLUDE RITIRO ALTRI LOTTI" «Non escludiamo il ritiro cautelativo di altri lotti». Lo ha detto Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, riferendosi ai decessi legati alla vaccinazione antinfluenzale, ribadendo che «stanno arrivando segnalazioni» anche in relazione ad «altri lotti» del vaccino antinfluenzale Fluad.
NOVARTIS: "LOTTI DISTRIBUITI IN 12 REGIONI"
Dall'inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, avviata lo scorso 15 ottobre, i due lotti del vaccino Fluad bloccati dall'Aifa «sono stati distribuiti solo in alcune regioni italiane attraverso il canale pubblico (ASL) e non nelle farmacie aperte al pubblico. Nello specifico sono stati distribuiti in: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana». Lo comunica l'azienda produttrice Novartis in una nota.
SIMG: "NO PROVE LEGAMI CON DECESSI" «Non c'è alcuna prova che leghi la somministrazione del vaccino con la causa dei decessi. Anzi, appena si va ad approfondire si avvalora l'ipotesi che non ci sia correlazione». Lo ha detto il presidente di Simg (Società italiana medicina generale), Claudio Cricelli, a margine di un convegno a Firenze, parlando dell'allarme per i vaccini anti-influenzali. Cricelli ha poi ricordato che a fronte dei 5 casi segnalati ci sono «470 mila dosi di vaccino che appartengono ai due lotti sospetti» e per le quali è stata chiesta la sospensione.
NOVARTIS: "IN LOTTI SOSPETTI 500MILA DOSI" I due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccati dall'Aifa comprendono «circa 500.000 dosi». Lo precisa l'azienda produttrice Novartis. «Finora - afferma l'azienda - non è stata stabilita alcuna relazione causale con la somministrazione del vaccino. I lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie». Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino, prosegue Novartis, «hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione». Quest'anno nel mondo, rileva, «sono state distribuite 7 milioni di dosi di Fluad. I monitoraggi di farmacovigilanza non hanno riportato inattese frequenze di eventi avversi» ed «il profilo di sicurezza del vaccino è stato dimostrato da oltre 65 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo, che confermano i dati già raccolti durante gli studi clinici che hanno coinvolto oltre 70.000 pazienti». Fluad è approvato per la vaccinazione negli anziani di età superiore ai 65 anni e in coloro con patologie a rischio: «Gravi quadri clinici e decessi sono purtroppo abbastanza comuni in questa popolazione di pazienti e, quindi, un'associazione temporale con la vaccinazione - conclude la nota - non è insolita. Ogni anno circa 8.000 decessi in Italia sono attribuibili all'influenza stagionale (40.000 in Europa)».
MORTE SOSPETTA OTTANTENNE A PARMA L'azienda Usl di Parma ha segnalato al ministero dalla Salute un nuovo caso sospetto di morte dopo l'assunzione del vaccino antinfluenzale. Un 80enne di Parma, affetto da una grave patologia cronica, è deceduto nell'arco delle 48 ore dopo la somministrazione del farmaco e per questo
motivo è stata attivata la segnalazione all'Aifa.
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