Si è spento sabato all’età di 92 anni Ralph Baer, il padre dei videogame e inventore dell’indimenticabile Pong. Era nato in Germania nel 1922. Verso la fine degli anni Sessanta creò il prototipo delle moderne console, brevettando il primo sistema per giocare da casa attraverso la Tv.
Per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei, durante la seconda guerra mondiale, emigrò assieme alla famiglia negli Stati Uniti. Dopo aver frequentato l'American Institute Television of Technology di Chicago, ottenne il titolo di Bachelor of Science in ingegneria televisiva e iniziò la sua attività presso la Sanders Associates, un'azienda del New Hampshire. Nel 1967, insieme a Bill Harrison, inventò un videogame a due giocatori, "Bucket Filling Game". Baer e Harrison continuarono a lavorare sul progetto, e nel 1968 nacque un prototipo della moderna console, il cosiddetto "Brown Box". In seguito il sistema fu perfezionato in "Magnavox Odyssey", che consentiva di simulare il tennis e il tiro al bersaglio. Dalla mente di Baer si sono materializzati giochi come "Simon", "Super Simon" e "Maniac" e molte delle prime periferiche come pistola ottica attraverso la quale era possibile simulare il tiro a segno sparando agli oggetti che si muovevano sullo schermo. Delle concezioni che in quel periodo erano assolutamente all'avanguardia. Oltre 150 i brevetti ottenuti negli Stati Uniti e all'estero. Nel 2006 il presidente George W. Bush gli ha conferito la National Medal of Technology, e nel 2010 è stato ammesso alla National Inventors Hall of Fame. "È come se fossi un artista. - scrisse di sé Baer nella sua autobiografia - Non sono diverso da un pittore, che siede lì e ama ciò che fa. Elaborare nuove idee e trasformarle in oggetti reali per me è sempre stato naturale come respirare". (PCSelf.com)
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Per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei, durante la seconda guerra mondiale, emigrò assieme alla famiglia negli Stati Uniti. Dopo aver frequentato l'American Institute Television of Technology di Chicago, ottenne il titolo di Bachelor of Science in ingegneria televisiva e iniziò la sua attività presso la Sanders Associates, un'azienda del New Hampshire. Nel 1967, insieme a Bill Harrison, inventò un videogame a due giocatori, "Bucket Filling Game". Baer e Harrison continuarono a lavorare sul progetto, e nel 1968 nacque un prototipo della moderna console, il cosiddetto "Brown Box". In seguito il sistema fu perfezionato in "Magnavox Odyssey", che consentiva di simulare il tennis e il tiro al bersaglio. Dalla mente di Baer si sono materializzati giochi come "Simon", "Super Simon" e "Maniac" e molte delle prime periferiche come pistola ottica attraverso la quale era possibile simulare il tiro a segno sparando agli oggetti che si muovevano sullo schermo. Delle concezioni che in quel periodo erano assolutamente all'avanguardia. Oltre 150 i brevetti ottenuti negli Stati Uniti e all'estero. Nel 2006 il presidente George W. Bush gli ha conferito la National Medal of Technology, e nel 2010 è stato ammesso alla National Inventors Hall of Fame. "È come se fossi un artista. - scrisse di sé Baer nella sua autobiografia - Non sono diverso da un pittore, che siede lì e ama ciò che fa. Elaborare nuove idee e trasformarle in oggetti reali per me è sempre stato naturale come respirare". (PCSelf.com)
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